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Europee 2014, chi vincerà e chi perderà secondo il Sole 24 Ore

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L’ITALIA AL VOTO, -3
I numeri che contano
 Il Sole 24 Ore analizza le soglie che decideranno vincitori e perdenti e che peseranno sul futuro della legislatura: il Pd deve superare di 4-5 punti il M5S, anche se per Renzi un risultato inferiore al 30% non significa una sconfitta (Lettera43). Grillo, a sua volta, deve superare la quota del 25% di voti, mentre Fi deve puntare oltre il 18%.

#unoxuno Renzi scrive una lettera agli elettori Pd e lancia il nuovo hashtag: “#Unoperuno riprendiamoci la speranza, contro gli insulti”. Ospite ad Otto e Mezzo, Renzi ha parlato di politiche europee: “O noi cambiamo la politica europea o i posti di lavoro ce li scordiamo” (Rep). L’Unità intervista Schulz, candidato dei socialisti e democratici alla guida della Commissione Ue: “La sinistra cambierà l’Europa”. Intervistato dal Fatto, Renzi si difende sulle riforme: “Non faccio miracoli, non è il mio Parlamento”.

Uno vs tutti “Con Grillo pericolo autoritarismo, e Renzi è in mano ai comunisti, il suo arrivo a Palazzo Chigi non è democrazia”, ha detto Berlusconi ad Agorà. A Porta a Porta, Berlusconi risponde alle accuse di Fico di un patto con Renzi per la svendida di Ray Way: “Fico è un buffone, lo querelo” (Rep).

Il Processo popolare Prosegue il derby – come l’ha definito il premier – tra Renzi e Grillo (Ansa), che a Firenze rivendica l’eredità di Berlinguer (Corriere) e sul suo blogevoca il Processo popolare via web per giornalisti, industriali e politici (L’Unità).

Instabilità Polito scrive sul Corriere che l’Italia sta esportando instabilità: “Il risultato può far saltare l’intero fragilissimo equilibrio su cui si reggono governo e Parlamento, rendendoci di nuovo debitori inaffidabili”. Carlo Bastasin, nell’editoriale sul Sole, scrive che in almeno quattro Paesi – Francia, Olanda, Italia e Grecia – gli equilibri politici interni potrebbero essere influenzati dal voto di domenica.

Spread Diventa un caso politico: arriva fino a quota 200, poi cala (Rep). Sul Corriere Danilo Taino intervista l’ex premier Monti: “Attenti a non sciupare il lavoro di tre anni”.

Verso il semestre Ue Il piano di Renzi per Bruxelles – scrive Repubblica – è nel programma di presidenza italiana dell’Ue che sarà presentato il 2 luglio a Strasburgo: riscrivere i trattati per attenuare il rigore e favorire la crescita, una politica dell’immigrazione solidale.



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