Il Parlamento europeo è l’unica istituzione dell’Unione europea democraticamente eletta dai cittadini. La prima elezione a suffragio universale ha avuto luogo nel 1979. Prima di quella data, i Deputati europei erano delegati dai rispettivi Parlamenti Nazionali (potevano essere designati coloro i quali avevano un mandato nazionale).
In questa tornata elettorale i cittadini dei 28 Paesi Membri dovranno eleggere 751 Deputati (di cui 73 italiani), che rimarranno in carica per i prossimi 5 anni.
I POTERI
Per comprendere il complesso funzionamento dell’Unione europea, e i poteri dell’Europarlamento, dobbiamo uscire dalla logica di tripartizione dei poteri teorizzata da Montesquieu. Infatti l’unica istituzione eletta dal popolo, il Parlamento europeo, nonostante abbia acquistato maggiori poteri nel corso degli anni, non è ancora arrivata ad avere un vero e proprio potere di iniziativa legislativa. Potere che spetta, invece, alla Commissione europea (composta da 28 Membri, uno per Paese, nominati dai Governi).
LA STORIA
Ma vediamo come è cambiato il ruolo del PE nel corso degli anni. Partiamo dal presupposto che il trattato di Roma del 1957 (trattato di fondazione della CEE) attribuiva all’europarlamento un ruolo puramente consultivo nell’ambito del processo legislativo. Poi le successive modifiche introdotte dal vari Trattati (Atto unico europeo, trattati di Maastricht, Amsterdam, Nizza) hanno gradualmente accresciuto i poteri del Parlamento, fino ad arrivare all’entrata in vigore del Trattato di Lisbona (01.12.2009), che ne ha notevolmente aumentato i poteri. Ma nonostante le modifiche introdotte da Lisbona, possiamo dire che rimane un deficit democratico, visto che il Parlamento, non avendo il potere di iniziativa legislativa, può soltanto chiedere alla Commissione europea di presentare una proposta di legge.
LE FUNZIONI
Quali sono le funzioni principali del Parlamento europeo?
Ai sensi dell’Art. 9 A del Trattato di Lisbona “Il Parlamento europeo esercita, congiuntamente al Consiglio, la funzione legislativa e la funzione di bilancio. Esercita funzioni di controllo politico e consultive alle condizioni stabilite dai trattati”. Ma vediamo nel dettaglio di che si tratta:
-Il Parlamento europeo insieme al Consiglio discute e approva le normative europee, proposte dalla Commissione, a cui compete il potere di iniziativa legislativa.
-Il Parlamento europeo, insieme al Consiglio dei Ministri adotta il bilancio annuale della UE, e verifica come vengono spese le risorse di bilancio.
– Il Parlamento europeo vota la Commissione europea, infatti il Presidente, l’intera Commissione, incluso l’Alto Rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’UE, dovranno essere approvati dal Parlamento per poter entrare in funzione. Il Parlamento europeo ha inoltre la facoltà di porre in essere audizioni per vagliare le candidature dei singoli commissari e può richiedere le dimissioni della Commissione durante il suo mandato, approvando una “mozione di censura”.
-Il Parlamento europeo da il via libera a tutti gli accordi internazionali siglati dall’UE, anche quelli commerciali.
-Gli eurodeputati esaminano le petizioni presentate dai cittadini e istituiscono commissioni d’inchiesta.
UNA DOMANDA
Alla luce di quanto detto sopra sui reali poteri del Parlamento europeo, mi chiedo come faranno a trovare applicazione dopo le elezioni i programmi di alcuni partiti che attribuiscono all’europarlamento poteri e competenze che non ha?