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Europee 2014, gli umori elettorali in Inghilterra e Olanda

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L’EUROPA AL VOTO Iniziano le elezioni europee in Gran Bretagna (unite alle amministrative) e Olanda: tre giorni prima della maggior parte dei 28 Paesi dell’Ue. I gruppi antieropeisti, lo U.K. Independence Party e il Freedom Party, si sfidano per il primo posto nei rispettivi Paesi.
Cosa succederebbe se… “Gli anti-europeisti sostituissero l’Europa”? Non succederà, ma vale la pena chiedersi cosa sarebbe una Ue adattata alle loro idee. La ricostruzione della politica estera di questi partiti dipinge un potenziale futuro distopico che i partiti europei devono tenere in considerazione (BloombergView).

UK alla prova I risultati nel Regno Unito daranno un indicazione sulla possibilità che i Conservatori del premier Cameron mantengano o meno il potere nelle elezioni del 2015. Ma gli ultimi sondaggi dicono che nessun partito attirerà più voti dell’Ukip (Reuters): cosa succede se vince Farage? (The Independent).

Il Partito per la Libertà Wilders, leader del Freedom Party, sostiene di essere già riuscito a cambiare le politiche del Paese sull’immigrazione, prima ancora di andare alle urne (Ft).

In grafico Le grandi questioni nelle elezioni europee (Bbc).



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