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L’AnnoUno di Giulia Innocenzi, sberleffi e successi

Sono gli ascolti a zittire tutte le critiche piombate sul nuovo programma di Giulia Innocenzi. L’allieva di Michele Santoro ha esordito ieri sera su La7 con AnnoUno superando il suo maestro. Lo share è stato del 10,04%, con 2.203.000 telespettatori, circa 3-4 punti in più della media di Annozero.

Il format prevede la discussione di 24 ragazzi su temi di attualità, a partire da quelli proposti ieri sera, l’immigrazione e il proliferare di movimenti di estrema destra. Il titolo: “Dobbiamo avere paura?”.

L’ospite della prima serata è stato il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che sicuramente può aver contribuito al successo della trasmissione. “Una trasmissione 3.0”, la chiama orgogliosa la conduttrice, che oggi concederà un’intervista in esclusiva al Corriere della Sera per commentare l’exploit. E proprio l’interazione con i social netework ha fatto emergere centinaia di critiche al programma.

Una copia saccente della prima versione di Amici, pressapochismo e qualunquismo nel commentare l’attualità, uno spot per il premier a poche settimane dalle Europee: sono le bacchettate più ricorrenti su Twitter alla Innocenzi e al suo programma. Oggi la rivincita con i dati d’ascolto e l’incoronazione su Huffington post: “E’ nata una stella”.

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