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NUOVA ERA – Le pene del centrodestra in un tweet

Capo (e non semplice segretario) del primo partito della sinistra, formazione cattolico-democristiana, idee di centrodestra: questo, in un tweet, il fenomeno Renzi: la nuova era della politica italiana dopo quelle impersonate da Berlusconi e Craxi.

Gli uomini cambiano, le peculiarità no! In Italia, nessun leader può aspirare alla popolarità senza far breccia nella parte molle (e maggioritaria) dell’elettorato: quel popolo dei moderati che dal centrosinistra si estende al centrodestra e che, al contrario delle chiacchiere, nessun partito, da solo, può rappresentare.

Quel popolo che fu di Bettino alla fine degli anni ’80, di Silvio nel 2001 (e nel 2008) e che oggi Matteo (anche l’uso familiare del nome è sinonimo, in Italia, di leadership) ha ereditato e rafforzato con l’apporto della sinistra-sinistra. Quella che non avrebbe mai votato Berlusconi ma che, e non sempre obtorto collo (questa è la novità politica che il centro-destra non sembra aver colto a pieno- anzi per niente!-), ha votato le idee di destra del suo capo.

Al di là dei risultati (gli italiani, popolo di navigatori ma non di fessi, non si aspettano miracoli), il Bel Paese ha imboccato un nuovo sentiero: il renzismo. Tutto il resto….è passato.

Capisca chi deve!


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