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IL GAS RUSSO ALLA CINA Dopo dieci anni di tentativi, la Russia venderà il gas alla Cina. L’accordo storico da 400 miliardi di dollari per una fornitura trentennale di Mosca per Pechino, siglato a Shangai da Putin e dal presidente Xi Jinping, prevede che Gazprom fornisca 38 miliardi di metri cubi di gas all’anno alla China National Petroleum Corp. E’ “il più grande contratto nella storia del gas dell’ex URSS”, sancisce Putin (Reuters, Ft).
Europa chiama Russia La fornitura di gas russo in Europa è minacciata dalla disputa tra Mosca e Kiev sul debito non pagato dall’Ucraina che ha superato i 3,5 miliardi di dollari (Reuters). Ma Barroso, in una lettera a Putin, ha ricordato che Gazprom deve mantenere i suoi impegni con le società Ue (Global Post).
IL 25 MAGGIO UCRAINO L’uomo che con tutta probabilità vincerà le elezioni presidenziali in Ucraina, Petro Poroshenko, in un appello agli elettori chiede di dargli la vittoria al primo turno, in alternativa “un rischio di destabilizzazione che potrebbe impedire un secondo turno” (KyivPost).
Yulia Tymoshenko, remember? La sua campagna presidenziale è un ritornello che le è servito in passato, ma non sembra funzionare più tra gli elettori (Reuters).
Gli occhi sulla Russia Biden ha ribadito l’avvertimento che la Russia sarà colpita da un’innalzamento dei costi se minerà le elezioni ucraine (The Hill).
Egitto Un tribunale del Cairo ha condannato il deposto presidente egiziano Hosni Mubarak di appropriazione indebita, condannandolo a tre anni di carcere (Washington Post).
Cina Diverse esplosioni hanno colpito il mercato nella capitale della regione cinese di Xinjiang causando 31 morti e più di 90 feriti (Scmp).
Legge elettorale vaticana Il presidente della Cei sarà scelto dal Papa nella terna proposta dai vescovi (La Stampa).