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Che cosa sta succedendo in Irak

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IRAQ Frena l’avanzata dei miliziani jihadisti sunniti dell’Isil respinti dall’esercito di Baghdad. Un generale iracheno dice che la capitale è “al sicuro” (Washington Post). E una portaerei Usa è già arrivata nel Golfo Persico (Ft).

La svolta di Rouhani Il presidente dell’Iran si è detto pronto ad assistere il governo iracheno contro i ribelli sunniti e nega di aver già inviato truppe in Iraq. Ma, secondo la Bbc, nel Paese ci sarebbero già centinaia di militari iraniani.

Letture
*Come possono gli Stati Uniti aiutare il primo ministro Maliki quando è il suo governo il primo colpevole di questa crisi? (Washington Post).
*Un equilibrio fragile che dipende dal petrolio: l’Iraq è il secondo produttore mondiale (La Stampa).

AFGHANISTAN, SANGUE AI SEGGI Oltre sette milioni al voto ieri per le elezioni presidenziali che decreteranno il successore del presidente Hamid Karzai. Il ballottaggio tra Abdullah Abdullah e l’ex economista della World Bank Ashraf Ghani è stato segnato da circa 150 attacchi dei talebani: almeno 14 i morti (Aljazeera).

Sudan, remember? 50 mila bambini potrebbero morire perché manca l’assistenza sanitaria: la denuncia dell’Onu (Newsweek).

CAOS UCRAINA Dopo l’abbattimento dell’aereo con a bordo 49 ucraini il presidente Poroshenko dice che la risposta contro i separatisti-filorussi sarà “adeguata”. È il più grave episodio, per numero di vittime dell’esercito di Kiev, dall’inizio della crisi nel Paese (Reuters).

Tank russi? È mistero sui carri armati inviati da Mosca che avrebbero oltrepassato i confini dell’Est dell’Ucraina (Bbc). Ma i satelliti della Nato confermano lo sconfinamento (Fincial Times).

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