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Ecco a cosa punta D’Alema a Bruxelles

A ormai un mese dalle elezioni europee, si assiste all’ultima fase delle trattative per la suddivisione delle “poltronissime” in seno alle Istituzioni europee. Ormai il quadro si è quasi delineato e dopo settimane di negoziati, il candidato del PPE Junker, nonostante l’opposizione del Premier inglese Cameron, è riuscito a convincere gli altri leader e anche la Cancelliera Merkel, che in un primo momento non era convinta di questa candidatura, a essere designato alla guida della Commissione europea.

Il candidato socialista Schulz (come più volte anticipato da Formiche.net), avendo capito che la Merkel non lo avrebbe mai nominato Commissario, ha trovato una sua collocazione in Parlamento europeo, infatti si è fatto eleggere la scorsa settimana Presidente del Gruppo S&D, e tenterà la prossima settimana a Strasburgo la rielezione a Presidente dell’Europarlamento.

Se consideriamo “assegnate” queste 2 “Poltronissime” , abbiamo assistito nelle ultime ore a tutto un rincorrersi di voci relative alla candidatura di una italiana, il ministro degli Affari Esteri italiani Federica Mogherini, al ruolo di Alto Rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza (una sorta di Ministro degli Esteri della UE).

I bene informati hanno visto stamattina il Presidente Massimo D’Alema su un volo Roma-Bruxelles; considerando che cinque anni fa era stata presentata (senza successo) la sua candidatura per quel posto, “la salita” del Presidente a Bruxelles vuol dire che la partita è ancora aperta e che ci riproverà?



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