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Facebook, email e video: cosa facciamo quando navighiamo in rete?

Secondo i dati IAB e Gfk quando navighiamo in Internet spendiamo molto più tempo sulla nostra pagina Facebook che sui quotidiani online.

Oggigiorno di certo non mancano le possibilità per connettersi a Internet. Mettere i prodotti di Telecom a confronto con quelli di Vodafone, Teletu e altri operatori permette di trovare facilmente una tariffa adsl vantaggiosa, ma non è l’unico accesso alla rete possibile. Infatti tra wifi pubbliche, connessione dati sul proprio smarthpone o tablet, chiavette Internet per Pc, ci si può connettere sempre e ovunque, grazie soprattutto ai cataloghi sempre più vasti dei provider di telefonia.

Ma cosa facciamo quando navighiamo in rete? Per rispondere a questa curiosità, l’Interactive Advertising Bureau in collaborazione con Gfk ha realizzato una ricerca per stilare una classifica delle attività online preferite dagli utenti statunitensi, che a buona logica possono essere date per buone anche per gli utenti nostrani. Il sondaggio ha riguardato un bacino di utenti compresi in un campione di  5 mila adulti americani tra i 18 e i 64 anni e i dati elaborati si riferiscono al 2013.

Secondo l’indagine un utente americano spende 37 minuti al giorno sulla propria pagina Facebook, e in generare per usare il proprio social network preferito. La vita nelle piazze virtuali sembra essere l’attività preferita degli abitanti del web, che mantiene da anni un primato costante in tutte le ricerche di questo tipo. Risultato prevedibile, che sottolinea ancora una volta quanto i social stiano cambiando non solo le strutture della rete ma anche il nostro modo di vivere la quotidianità.

Al secondo posto, invece, si piazza il controllo quotidiano della casella email, attività praticata per 29 minuti al giorno. Segue, con 23 minuti al giorno, lo streaming video, ad esempio su YouTube. Quest’ultimo dato perde un paio di punti rispetto allo scorso anno, che oggi si classifica a pari merito con l’utilizzo dei motori di ricerca, attività che impegna ugualmente 23 minuti al giorno.

Subito dopo, al quarto posto troviamo i giochi online che devono probabilmente il loro ritrovato successo alla buona pubblicità fatta da Facebook, che impegna l’utente americano per ben 19 minuti al giorno. Difatti, rispetto alle scorse edizioni dell’indagine IAB, questa particolare e divertente attività ha guadagnato posizioni.

8 minuti al giorno è invece il tempo dedicato all’aggiornamento/consultazione di blog e all’ascolto della radio. Ma cosa c’è in ultima posizione? Sembrerà strano, ma secondo l’indagine all’ultimo posto della classifica si piazza la lettura di quotidiani online e webzine, alla faccia del cambiamento che il digitale ha portato al mondo dell’informazione. Per leggere le notizie di attualità sui quotidiani della rete l’utente americano spende in media appena 5 minuti al giorno, mentre i magazine digitali solo 3 minuti.

Rispetto agli anni precedenti la ricerca ha sottolineato che dedichiamo molto più tempo alla navigazione in Internet e che l’uso di Facebook&co si conquista un primato difficile da scalare. D’altronde, anche l’opinione pubblica ne sembra consapevole, tanto che sono ormai numerosi i progetti di sensibilizzazione e di promozione dell’informazione sui rischi (soprattutto legati alla privacy) connessi all’uso dei social network.

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