“Momenti tranquilli come questo sono stati troppo pochi in questi lunghi anni. voglio assaporarli. Il momento di prendere un’altra difficile scelta arriverà presto”. Così inizia e finisce Hard Choices, la nuova autobiografia di Hillary Clinton in uscita oggi negli Stati Uniti. Una tranquilla e romantica passeggiata che si concedono Hillary e il marito Bill a Chappaqua, il paesino al nord di New York dove vive la coppia.
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VITA DIPLOMATICA
Questa non è la prima fatica letteraria dell’ex first lady, ex senatrice ed ex segretaria di Stato. Il primo libro di memorie, Living History, è stato pubblicato nel 2003 e raccontava la sua vita fino ad allora. Hard Choices, invece, ha l’obiettivo di raccontare i quattro anni alla guida della diplomazia americana.
NIENTE SPIONAGGIO
Nonostante il tono della narrazione sia dolce, e cerca di mettere in mostra il lato materno di Hillary, il libro cerca di difendere le sue posizione come segretaria di Stato, e la linea politica. Nessun accenno alla vicenda di spionaggio della Nsa, omissione troppo evidente secondo le recensioni uscite oggi in America.
QUESTIONE DI POLITICA ESTERA
In Hard Choices Hillary Clinton spiega come ha fatto pressione sul presidente Barack Obama per allentare l’embargo a Cuba, perché sostiene che la Casa Bianca non ha nessun ruolo nelle rivolte popolari delle Primavere arabe e come avvertiva sui rischi di perdere un vecchio alleato degli Stati Uniti come Hosni Mubarak. Inoltre, Clinton sostiene di esser sempre stata a favore di fornire le armi agli oppositori siriani.
PUTIN L’IPERSENSIBILE
“Non tutti erano d’accordo con la mia analisi relativamente dura. La Russia di Putin continua ferma tra il passato che non riesce ad abbandonare e il futuro che non riesce a raggiungere”, scrive Clinton. Per l’ex segretario di Stato, il presidente russo è un “ipersensibile” che non accetta critiche.
PROVE DI CAMPAGNA ELETTORALE
Più che un libro di memorie Hard Choices è una test di prova alle elezioni del 2016. Non solo per misurare il consenso della possibile candidata nel tour di librerie, centri commerciali e tv dove presenterà il libro, ma anche per verificare la sua resistenza fisica. Dopo il misterioso ricovero nel 2012, Hillary Clinton dice di essere in ottima forma. Ma nel caso di essere candidata alle elezioni presidenziali, pubblicherà comunque i suoi referti medici per guadagnare la fiducia degli elettori.
