Cari amici,
tra poche settimane saranno trascorsi 71 anni dall’incontro dei cattolici a Camaldoli con cui si avviò la straordinaria esperienza politica dei democratici cristiani dopo la fondazione del partito avvenuta in casa Falck a Milano, il 29 settembre 1942, sotto la guida di Alcide De Gasperi.
Dopo il fallimento dei nostri tentativi sin qui compiuti per attivare il patto federativo, vi invito pressantemente ad assumere l’iniziativa di promuovere un incontro con quanti, partiti, associazioni, movimenti, gruppi politico culturali, singole personalità, intendono concorrere con tutti noi per ricostruire la presenza politica unitaria dei popolari italiani.
Lo esige la difficilissima e per certi aspetti pericolosa situazione politica, economica, culturale e morale dell’Italia, la crisi dell’Unione Europea e il susseguirsi di confusi e, in alcuni casi inquietanti, eventi a livello parlamentare dove stride l’ irrilevanza di una proposta politica ispirata ai nostri valori.
Vent’anni nei quali gli eredi della DC hanno soprattutto impegnato le loro energie a ritagliarsi spazi di potere per illusorie sopravvivenze personali, anziché a difendere il grande patrimonio che la DC aveva rappresentato in Italia, reclamano un momento di riflessione al quale dobbiamo invitare tutte le migliori energie esistenti nel Paese.
Da parte nostra possiamo offrire il contributo emerso dalla nostra tre giorni di studio presso l’abbazia primaziale di Sant’Anselmo a Roma ( 17-18-19 Gennaio 2014) e la sintesi dell’appello all’Italia con cui si conclusero quei lavori ( documenti disponibili e trasmissibili su richiesta). Ad essi e a quanti altri vorrete proporre alla nostra reciproca attenzione, potremmo associare le indicazioni dell'”Appello Politico agli italiani (“Un Paese smarrito e la speranza di un Popolo”-ed. Cantagalli) redatte dall’Osservatorio Internazionale Cardinale Van Thuân, al fine di formulare una proposta politico programmatica in grado di offrire una speranza alle nuove e alle più mature generazioni.
Ettore Bonalberti
