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MONDO REALE
Mose, it wasn’t me! Giancarlo Galan rompe il silenzio: “Scaricano su di me le nefandezze di altri”. Il sindaco Giorgio Orsoni e l’assessore Renato Chisso dicono ai magistrati di non aver mai preso un euro. Repubblica ricostruisce il valore degli sprechi e parla di un miliardo di euro, fino al 50% di fondi neri negli appalti.
I protagonisti Piergiorgio Baita, ex presidente della Mantovani, capofila del Consorzio, dice in un’intervista a Repubblica che venivano pagati 100 milioni di euro all’anno. Il Fatto fa i nomi dei “burattinai” del Mose: Ercole Incalza, capostruttura tecnico del Ministero delle Infrastrutture, non è indagato, ma sarebbe stato citato in merito al tentativo di pilotare la nomina di un magistrato. Marco Milanese avrebbe garantito i finanziamenti milionari. “Sulla legalità il Pd non fa sconti a nessuno”, dice Debora Serracchiani, intervistata dal Corriere.
*Finalmente abbiamo “il manifesto del forcaiolo”, scrive Filippo Facci, ringraziando Marco Travaglio (Il Post).