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Il popolo di Forza Italia vuole le primarie alla Fitto

Silvio Berlusconi non ne vuole neanche sentir parlare. Basta con lo sterile dibattito sulle primarie, ha detto giorni fa in una nota. Eppure, sembra che lo strumento prediletto da Raffaelle Fitto lo sia anche dal popolo di Forza Italia. Lo dice un sondaggio riservato che sta circolando tra i big del partito, secondo cui il 59% dell’elettorato di centrodestra è “totalmente d’accordo” con la selezione dei leader attraverso le primarie e il 28% si professa “abbastanza d’accordo”. Contrario o totalmente contrario in quest’area solo rispettivamente il 3 e il 2%, secondo i dati contenuti in alcune slide targate Ipsos e datate giugno 2014.

In generale, il sondaggio registra un successo trasversale per le primarie. Sul totale del campione, il 61% è totalmente d’accordo e il 28% abbastanza d’accordo sull’utilizzo di questo strumento.

GLI SCREZI
In attesa di sapere se i maggiorenti azzurri ascolteranno il “sentiment” che viene dai loro elettori, continuano gli screzi tra fittiani e fedelissimi berlusconiani nel partito.
Oggi, durante la conferenza stampa di Berlusconi sul presidenzialismo, l’ex ministro Fitto seduto in ultima fila, si è alzato e se n’è andato, sotto lo sguardo severo di Daniela Santanchè.

GUERRA DI HASHTAG SU TWITTER
Su Twitter invece è guerra a colpi di hashtag tra sostenitori e detrattori dell’ex governatore pugliese, #conFitto vs. #buiofitto.

A lanciare la seconda, il coordinatore nazionale dei Club Forza Italia Marcello Fiori, che in un’intervista a Libero ha bocciato le primarie: “Le vogliono per fermare il rinnovamento. Chi parla di primarie chiede testualmente ‘legittimazione dal basso’, cioè di perpetuare l`esistente. Altro che rinnovamento”.

Sul social network, i commenti stizziti dei fittiani, prontamente ritwittati dall’ex ministro. Su tutti, quello del parlamentare di Fi Saverio Romano che rende bene il clima tra gli azzurri:

 



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