La Presidenza del Consiglio dell’Unione europea è esercitata a turno dal governo di uno dei 28 Stati membri, per una durata di sei mesi. Dal 1° luglio al 31 dicembre 2014, ci sarà la presidenza italiana, quindi spetterà al nostro Paese il compito di portare avanti l’agenda dell’Unione europea.
Ogni volta che si riunisce il Consiglio, ciascun Paese è rappresentato dal Ministro responsabile della materia trattata in quell’occasione: quindi se all’ordine del giorno ci sono temi relativi all’Agricoltura, al Consiglio interverranno i Ministri dell’Agricoltura dei vari Paesi europei. A partire da Luglio, i vari Consigli che si terranno saranno presieduti dai Ministri italiani.
L’unica eccezione è il Consiglio dei Ministri degli Esteri, perché in quel caso, indipendentemente dalla presidenza di turno, la riunione ha un presidente permanente ovvero l’Alto Rappresentante per la politica estera e di sicurezza della Ue (si tratta di una specie di Ministro degli Esteri europeo).
Il Consiglio dell’Unione europea, non va confuso con:
– Il Consiglio europeo, che è il vertice dei Capi di Stato e di governo, dove vengono definiti gli orientamenti e le priorità politiche della Ue.
– Il Consiglio d’Europa, che è una organizzazione internazionale (47 Stati), fondata nel 1949, il cui scopo è quello di promuovere la democrazia e i diritti dell’uomo in Europa. Non è una Istituzione della Unione europea.
Attualmente siamo in presidenza greca, poi sarà il turno dell’Italia, e a partire dal 1° gennaio 2015 la Presidenza sarà affidata alla Lettonia. L’ordine di rotazione della presidenza viene stabilito dal Consiglio all’unanimità.
Il semestre di presidenza è una grande occasione per lanciare e approvare temi che interessano al nostro Paese.
Il premier Matteo Renzi terrà il discorso inaugurale con il programma della Presidenza italiana, mercoledi 2 luglio, nel corso della sessione costitutiva del Parlamento europeo che si terrà a Strasburgo.