Skip to main content

Turchia, Egitto, Afghanistan. La rassegna estera

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui.

GENERALE EGITTO Nella settimana del voto europeo, le elezioni presidenziali egiziane sono passate sottotraccia. Ha vinto, con un plebiscito, il generale Abdel Fattah al Sisi ma l’affluenza è stata più bassa del previsto (Economist).

Fratelli coltelli Per la studiosa Mara Revkin a trarre vantaggio della “dittatura militare” è Al Qaeda: l’unica via rimasta ai Fratelli musulmani è costruire uno Stato islamico con la forza (ForeignAffairs).

Silenzi… Dallo scorso luglio, quando è stato deposto il presidente in carica Morsi, l’Occidente ha chiuso gli occhi sulle violenze contro i Fratelli musulmani: un partito messo al bando, 16.000 arrestati e quasi 700 condanne a morte (La Stampa).

E corteggiamenti Il motivo, riporta Daniele Ranieri, va ricercato nei rapporti internazionali. Dalla Siria a Israele, passando per la Russia e l’Arabia Saudita: tutti e per vari motivi corteggiano il generale (Il Foglio).

Analisi La svolta autoritaria mette in difficoltà Obama scrive Voice of America.

Maledetta primavera Secondo la scrittrice egiziana Ahdaf Soueif lo spirito delle rivolte di piazza Tahrir di tre anni fa non è perduto e la rivoluzione non resterà incompiuta (Guardian).

PUGNO TURCO Scontri e cariche della polizia ad Ankara e Istanbul nel primo anniversario della grande rivolta di Gezi Park quando più di 3 milioni di persone scesero in piazza per manifestare contro il premier Erdogan: morirono in 8, migliaia i feriti (Repubblica).

Live Un giornalista della Cable News Network è stato aggredito durante la diretta tv (Cnn). Un ragazzo ha pubblicato il video del violento pestaggio di un manifestante (Instagram).

Agenda La vera prova per il governo sarà ad agosto quando si terranno le prime elezioni dirette del presidente della Repubblica nella storia della Turchia (Il Post).

AFGHANISTAN Dopo cinque anni è stato rilasciato dai talebani l’unico prigioniero americano. È il sergente Bowe Bergdahl, 28 anni: dietro la sua liberazione, secondo il Washington Post, ci sarebbe uno scambio con cinque detenuti di Guantanamo.

Sudan Meriam Ibrahim, la 27enne in carcere per aver rifiutato di abiurare la fede cristiana, sarà liberata fra pochi giorni. Lo riporta la Bbc citando autorità sudanesi (Avvenire).

Breaking news Un uomo di 29 anni di nazionalità francese è stato arrestato a Marsiglia, in Francia, per la sparatoria al Museo Ebraico di Bruxelles (Le Soir).



CONDIVIDI SU:

Gallerie fotografiche correlate

×

Iscriviti alla newsletter