Skip to main content

Beppe Grillo è amerikano?

beppe grillo, M5s, energia

Risponde positivamente agli inviti del consolato americano di Milano per il giorno dell’indipendenza. E il giorno dopo si fa vedere al ricevimento organizzato dall’ambasciatore Usa a Villa Taverna con tanto di show captato da Umberto Pizzi.

Beppe Grillo giochicchia pure con le ambasciate, dopo aver sbertucciato quella inglese di recente per un incontro organizzato con Enrico Letta (versione smentita dagli inglesi). Così uno dei più fieri avversari dell’austerità teutonica, impersonata nella Cancelliera Angela Merkel, non può non essere a favore di una politica sviluppista e pro crescita sia in politica economica che in quella monetaria: dunque non può non avere come punto di riferimento gli Stati Uniti.

BEPPE GRILLO SHOW A VILLA TAVERNA. LE FOTO DI PIZZI

Eppure al di là di questa sintonia ‘ideale’ la stessa Repubblica di Ezio Mauro, il giorno dopo la partecipazione di Grillo e Casaleggio alla festa organizzata dal consolato americano di Milano, ha notato che sono ben poche le priorità del Movimento 5 Stelle che hanno consonanze con i dossier ai quali gli Stati Uniti sono più attenti.

Si può citare il caso degli F-35: a parte qualche sfuggente dichiarazione di Grillo uscendo dal sito di Cameri, il Movimento 5 Stelle è schierato sulla linea antagonistica simile a quella di Sel e della minoranza del Pd. E anche sul trattato un fieri Usa-Ue Ttip le posizioni dei Cinque Stelle non coincidono con le attese degli ambienti americani.

BEPPE GRILLO SHOW A VILLA TAVERNA. LE FOTO DI PIZZI

Sembra dunque cambiata la prospettiva rispetto al periodo precedente le ultime elezioni politiche quando l’ex ambasciatore Usa a Roma David Thorne spese parole positive, per non dire entusiastiche, per il ruolo del Movimento 5 Stelle nel rinnovamento delle istituzioni. Parole ricordate criticamente sabato scorso in un editoriale del quotidiano Il Foglio che ha peraltro rammentato come in passato ambienti americani in Italia, come alcuni ex consoli milanesi, intravvedevano in Antonio Di Pietro un utile punto di riferimento politico per comprendere anche scenari politici. Un parallelo che, nel caso del quotidiano diretto da Giuliano Ferrara, è foriero di un auspicio: Grillo farà la fine Di Pietro.

Sarà così?


CONDIVIDI SU:

Gallerie fotografiche correlate

×

Iscriviti alla newsletter