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Lo sapete che Boko Haram continua a terrorizzare?

La caduta del volo MH-17 in Ucraina e l’intervento israeliano nella Striscia di Gaza hanno distolto l’attenzione dall’Africa. Ma il gruppo terroristico Boko Haram continua a colpire. Circa 200 militanti dell’organizzazione islamista sono entrati ieri nella residenza del vice primi ministro del Camerun, Amadou Alí, nella località di Kolofata, al confine con la Nigeria, e hanno tenuto come ostaggio sua moglie per più di 24 ore. Nella casa di Alí c’erano tutti i membri della famiglia a festeggiare la fine del Ramadan. Inoltre, i terroristi hanno preso in ostaggio un leader religioso locale. L’incursione ha causato tre morti.

CONTRO IL CAMERUN

Questo non è l’unico attentato di Boko Haram. Negli ultimi giorni i terroristi nigeriani hanno preso di mira il Camerun, dopo che un tribunale ha condannato 14 persone a 20 anni di carcere per presunta adesione ad una setta radicale. Più di 2mila soldati camerunensi sono alla frontiera e fanno parte di un programma internazionale per combattere l’organizzazione.

ODIO VERSO L’OCCIDENTE

Gli attacchi in Camerun sono la prova che Boko Haram ha allargato il raggio di azione e ormai minaccia non solo la Nigeria ma anche Burkina Faso, Mali e Camerun. Nella lingua hausa Boko Haram significa “l’educazione occidentale è peccato”. Il gruppo terrorista è in guerra con il governo nigeriano dal 2009, quando il leader Abubakar Shekau (leggi qui il ritratto) ha deciso di lanciare un’offensiva in vendetta dell’uccisione dell’antico leader Mohamed Yussuf.

MINACCIA PER L’AFRICA

Boko Haram è arrivato alla ribalta dei media internazionali quando ad aprile ha sequestrato più di 200 bambine in una scuola a Chibok, Nigeria. Ma secondo Human Rights Watch, solo nel 2014 l’organizzazione ha assassinato più di 2mila persone. Il governo della Nigeria sostiene che dal 2009 abbia ucciso 12mila persone.

IL PIACERE DI UCCIDERE

Chi è il leader di Boko Haram? Secondo il dipartimento di Giustizia americano, Shekau potrebbe essere nato nel 1965, 1969 o 1975, in un paesino di agricoltori vicino a Niger, nello stato di Yobe, nel nordest della Nigeria. Ha studiato teologia con i religiosi locali in Maiduguri, la capitale dello Stato vicino a Borno. Lì ha conosciuto il predicatore Mohamed Yusuf, fondatore di Boko Haram, scomparso qualche anno fa. Prima della morte di Yusuf, Shekau lo accusava di essere troppo moderato.

Shekau ha deciso di far parte del movimento Boko Haram perché i giovani disoccupati vengono sedotti dalla sua denuncia dei valori occidentali, ai quali si addossa la responsabilità della povertà e dell’insicurezza della Nigeria. “Mi piace uccidere chi Dio mi chiede di uccidere, così come mi piace uccidere polli e pecore”, ha detto in uno dei primi video postati su Youtube nel 2012.



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