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Ecco a chi (e perché) Rcs vuole vendere El Mundo di Spagna

La voglia di Rcs Mediagroup di disfarsi del quotidiano spagnolo El Mundo è latente almeno dall’estate scorsa, quando all’imprenditore messicano Carlos Slim era stata fatta un’offerta di 400 milioni di euro che non prese nemmeno in considerazione. Troppi soldi, nonostante nel pacchetto ci fossero anche Marca e Expasión.

Slim, uno dei uomini più ricchi del mondo, ha confermato la necessità di rafforzare l’influenza del suo gruppo in Europa, poiché conta soltanto su una piccola partecipazione nel gruppo editoriale Prisa, ma questa trattativa non è andata avanti. Gli italiani avevano anche provato a vendere, senza successo, le proprie quote a Planeta.

IL BUCO NERO SPAGNOLO

Il bilancio in rosso del Mundo è insostenibile: circa 18 milioni di euro in perdita nel 2013 e un 2014 con pochi incassi di pubblicità. Con tutti i conflitti in atto con le proprie testate storiche, Rcs non può più permettersi di possedere il quotidiano spagnolo e continua la ricerca di un acquirente. Secondo il sito Vozpopuli, il primo approccio esplorativo con il gruppo Vocentro ha avuto molti sviluppi e le trattative per la vendita vanno avanti.

UNIONE DI TESTATE

Un’operazione che, in caso si concretizzasse, porterebbe alla fusione con il quotidiano Abc. Rodrigo Echenique, il presidente di Vocento, gruppo editoriale con capitale basco, ha l’ultima parola. Deve decidere se credere alle parole di Rizzoli sulla convenienza di comprare El Mundo.

“Mentre nell’antica Unedisa confermano l’unione, ancora non arriva l’accordo. Il direttore del Mundo, Pedro J. Ramírez, ha avvertito che se succede cercherà un’altra trincea. Il presidente esecutivo, Antonio Fernández-Galiano, invece, crede ‘inevitabile’ l’unione dei giornali in Spagna”, scrive Vozpopuli.

UN GIORNALE NON È UNA FABBRICA DI CALZINI

“Come ben sa il gruppo Rcs un giornale non è un’imbottigliatrice o una fabbrica di calzini. I suoi proprietari hanno in questo caso un patrimonio specialmente prezioso che devono preservare e una responsabilità indeclinabile verso la società spagnola”, ha ricordato Ramírez.

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