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Iron Dome, come funziona lo scudo che protegge Israele

L’arrivo dei razzi Qassam lanciati da miliziani palestinesi ha attivato ieri le sirene a Tel Aviv. Come si può vedere in questo video, quando scatta l’allarme – molto spesso -, gli abitanti della città israeliana smettono di fare quello che stavano facendo e cominciano a correre. Si riparano accasciati in posti relativamente più sicuri. Chi è in macchina si ferma e scende. Tutti guardano verso il cielo.

SCUDO DI ACCIAIO

Da qualche anno però si sentono più tranquilli. Ieri lo scudo antimissile Iron Dome (Scudo di acciaio), un sofisticato sistema difensivo ideato appositamente per Israele, ha abbattuto almeno due razzi.

Iron Dome è stato ideato nei laboratori dentro la Kirya, il cubo bianco alla periferia di Tel Aviv del ministro della Difesa e il capo di Stato maggiore. Il team del generale Daniel Gold ha studiato il sistema. A fabbricarlo la compagnia Rafael Advanced Defense Systems con l’obiettivo di dare risposta al continuo lancio di missili di Hamas da Gaza e di Hezbollah dal sud del Libano.

COME FUNZIONA

Lo scudo consiste in un radar, un centro di comando e un lancia missile che identifica all’istante se un razzo è sparato. Iron Dome studia il percorso e se è diretto ad un centro abitato o una zona con infrastrutture delicate, ordina al sistema di lanciare missili per intercettarli nell’aria.

Secondo il Times of Israel, Iron Dome è stato attivato per la prima volta a marzo del 2011. Ha quattro lancia missili che costano 2 milioni di dollari. Ogni lancio costa più di 40mila dollari.

OPERAZIONE DIFESA

Da quando nel 2012 un missile israeliano ha ucciso Ahmad Jaabari, leader di Hamas, il conflitto israelo-palestinese ha preso una piega molto più rischiosa. Il governo ha annunciato l’inizio dell’operazione Pillar of Defense per eliminare i principali leader radicali palestinesi. Il governo israeliano ha reclutato 30mila soldati e lanciato più di 70 missili. Come risposta i ribelli palestinesi hanno attaccato con 192 razzi. Solo tre sono sfuggiti ad Iron Dome.

PERDITA DELLA DISSUASIONE

Israele si protegge dietro le proprie armi di difesa mentre aumenta la tensione. Un editoriale del quotidiano israeliano Haaretz avverte su cosa accadrà ora tra Israele e Palestina: “L’ala militare a Gaza ha fatto una valutazione di intelligence ed è arrivata alla conclusione che il governo israeliano è un faro: le minacce arrivano nel vuoto. Quando una delle parti smette di credere nelle minacce, il risultato è la perdita di dissuasione. Comincia un pericoloso processo nel quale Hamas corre selvaggio e il governo israeliano non è più disposto a lottare. È costretto ad allargare la risposta militare, incluso l’attacco terrestre. Deve dimostrare ai cittadini e ad Hamas che la sua parola è vera. La credibilità è in gioco”.

Ecco un video delle operazioni di Iron Dome pubblicato dal New York Times 


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