Il giornalista polacco Ryszard Kapuściński diceva che “l’Africa non esiste”. L’Africa è un continente troppo grande per poterlo descrivere. “È un oceano, un pianeta a sé stante, un cosmo vario e ricchissimo. È solo per semplificare e per pura comodità che lo chiamiamo Africa. A parte la sua denominazione geografica, in realtà, l’Africa non esiste”, sosteneva il reporter che per 20 anni aveva viaggiato nella regione.
MAL D’AFRICA
Un’affascinante complessità e un’enorme potenzialità, quella che alcuni chiamano “Mal d’Africa”, che deve aver provato il premier italiano Matteo Renzi. L’Africa è al centro delle priorità del governo. Per questo il frenetico lavoro sulle riforme istituzionali e i tagli resteranno un po’ da parte questo fine settimana.
Renzi dedicherà i prossimi tre giorni all’Africa. Domani atterrerà a Maputo per incontrare di nuovo il presidente della Repubblica del Mozambico, Armando Guebuza. I due si sono incontrati ad aprile del 2014 durante il vertice a Bruxelles con capi di Stato e rappresentanti dell’Unione africana. Renzi trascorrerà la serata con la comunità italiana a Mozambico. Uno degli obiettivi del governo è fare del Mozambico l’epicentro della presenza italiana nell’Africa australe, un punto di partenza per rafforzare le operazioni nei mercati vicini in crescita.
Secondo l’agenda di Palazzo Chigi, domenica il premier incontrerà il presidente Denis Sassou-Nguesso in Congo e lunedì sarà con il presidente dell’Angola Eduardo dos Santos. A mezzogiorno avrà luogo la conferenza stampa.
LE IMPRESE ITALIANE
Prima della partenza, Renzi ha incontrato il ministro dell’Interno Angelino Alfano e ha fatto il punto con Maria Elena Boschi, ministro delle Riforme e Federica Guidi, ministro dello Sviluppo Economico.
Ad accompagnare Renzi è il viceministro del Mise, Carlo Calenda. Come aveva spiegato Calenda “in Mozambico è tutto da costruire. Dalle infrastrutture alla catena distributiva, all’agroalimentare”. La presenza italiana in Mozambico è molto forte. Da quanto si legge sul sito dell’Ambasciata italiana a Maputo, sono operative Eni, Saipem, API Nova Energia, Maccaferri, Avia, CMC, Gruppo Trevi, Salcef, Tenaris, Techniplan, Gruppo Cremonini, Sfir, Igo Sammartini, Verdemare, Gruppo Mazzitelli Sviluppo Immobiliario, Ignazio Messina e Leonardo Business Consulting. Infatti, a volare con Renzi in Africa ci saranno anche Claudio Descalzi (Eni) e Mauro Moretti (Finmeccanica).
