Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l’articolo di Antonino D’Anna apparso su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi
E meno male che Matteo Renzi aveva buoni legami col mondo cattolico: se ne parla già da qualche giorno e si commenta (di qua e di là dal Tevere) il fatto che, malgrado l’invito ricevuto da Comunione e Liberazione per partecipare all’edizione 2014 del Meeting di Rimini dal 24 al 30 agosto prossimi, il Rottamatore non dovrebbe presentarsi sul palco che negli ultimi anni ha ospitato almeno due suoi diretti precedessori.
TUTTI I CIELLINI (E NON) ALLA PRESENTAZIONE DEL MEETING 2014 DI CL. LE FOTO DI PIZZI
Per dire: Enrico Letta nell’agosto 2013 aveva fatto tappa al Meeting attaccando i «professionisti del conflitto» e difendendo la politica «dell’incontro». In quell’occasione aveva annunciato: «A ottobre dev’essere approvata una nuova legge elettorale», poi sappiamo com’è andata. Anche Mario Monti, nell’estate 2012, aveva ricevuto gli applausi della platea ciellina. In particolare, il professore aveva sottolineato che: «Io parlo quasi ogni giorno di crisi italiana e europea, ma oggi vorrei chiedermi se siamo davvero in crisi». Poi aveva osservato che il momento di uscita dalla crisi fosse un momento: «che per certi versi vedo avvicinarsi», al punto da chiedere: «Guardiamoci in faccia con una misurata fiducia se non orgoglio. L’Italia è in grado di esercitare nel mondo un soft power, non quell’hard power delle imprese militari, ma uno soft, che fa leva sulle tradizionali caratteristiche degli italiani».
Quanta nostalgia. Niente Telemaco, quindi, per l’uditorio di Comunione e Liberazione: ma, nel caso di CL, forse ci starebbe bene San Paolo, che viaggiò in lungo e in largo per l’Impero Romano, per certi versi antesignano dell’Unione Europea. Chissà come l’avrà presa Maurizio Lupi, il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti che con la sua corrente alle Europee ha dimostrato di essere praticamente l’unico numero uno, avendo superato Roberto Formigoni e Mario Mauro, ex Ministro della Difesa del governo Letta. Sembra quindi confermarsi quanto abbiamo già scritto su Italia Oggi il 20 febbraio di quest’anno: Matteo viene certamente da un mondo cattolico e democristiano, ma non ha (o almeno non sembra dimostrare) un grande interesse a mantenere rapporti privilegiati con il mondo cattolico.
CHI C’ERA ALLA PRESENTAZIONE DEL MEETING DI CL. LE FOTO DI PIZZI
Comunque i ministri del Governo non mancheranno. Lunedì 25 agosto, prevede il programma, tocca a Maurizio Martina, Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali insieme alla collega Stefania Giannini Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca. Il 26 è il giorno di Federica Guidi, Ministro dello Sviluppo economico. Il 28 ci sarà Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro (il 29 lo segue il suo sottosegretario, Luigi Bobba, che, come abbiamo già detto, è indicato come un punto di contatto tra Renzi e il Vaticano). Il programma al momento, sul sito www.meetingrimini.org è in aggiornamento, ma il nome del premier manca.
Il titolo del Meeting 2014 è suggestivo: «Verso le periferie del mondo e dell’esistenza. Il destino non ha lasciato solo l’uomo». Il destino non ha lasciato solo l’uomo: che Renzi abbia invece deciso – in nome di una sua idea di laicità – di lasciare soli i cattolici?