Si è svolta ieri mattina la prima riunione del consiglio istituito dalla Camera nazionale della moda italiana a sostegno dei talenti. La stessa Cnmi ha comunicato i nomi dei professionisti dell’editoria, della finanza, del retail e delle manifestazioni fieristiche, da un lato, e degli stilisti, dall’altro, chiamati a farne parte. Oltre alla CEO di Cnmi Jane Reeve, promotrice del board, il tavolo è composto da: Carla Sozzani, (10 Corso Como), Giampietro Baudo (Mff), Massimiliano Bizzi (White), Tiziana Cardini (La Rinascente), Riccardo Grassi, Roberto D’Incau (Lang Partners), Sara Maino (Vogue Italia), Simone Marchetti (Repubblica), David Pambianco e Fabio Tamburino (Unicredit). Nella categoria dei giovani designer, erano presenti al primo incontro Cristiano Burani, Gabriele Colangelo, Massimo Giorgetti, Andrea Incontri, Chicca Lualdi, Andrea Pompilio, Fausto Puglisi, Alessia Xoccato e Alberto Zambelli.
Nelle prossime settimane saranno costituiti diversi gruppi di lavoro focalizzati su specifici progetti operativi.
Il board nasce dalla necessità di creare momenti di dialogo tra personalità di diversi settori e i giovani designer promuovendo così il made in Italy. Nel corso dell’anno, azioni specifiche saranno sostenute per avvicinare gli obiettivi emersi nel corso delle riunioni. “Sono entusiasta di iniziare questo nuovo percorso in cui credo molto. Questo primo incontro di brainstorming è stato un bel momento di confronto e condivisione nel quale ciascuno ha messo a disposizione competenze e know how con trasparenza e passione”, ha detto Reeve. “Il Talent Advisory Board nasce con l’intento di lavorare in modo concreto e pragmatico, per sostenere questi designer che rappresentano il futuro del Made in Italy. E già oggi sono emersi temi e idee interessanti su cui sviluppare programmi efficaci nei prossimi mesi”.
