Aria di tempesta in Forza Italia. E non solo per gaie dichiarazione di Francesca Pascale sui matrimoni gay o sull’invocazione di Marina Berlusconi che hanno irritato non poco lo stato maggiore sia di Forza Italia che della galassia aziendale berlusconiana.
Sono i rapporti troppo cordiali di Berlusconi con Matteo Renzi e la consonanza sulle riforme a destare sempre più perplessità nei gruppi parlamentari. Tanto che da giorni il capogruppo alla Camera, Renato Brunetta, ripete che non c’è nulla di scontato nell’atteggiamento del movimento azzurro rispetto alle riforme istituzionali volute dal premier.
Ma i primi sommovimenti stanno sorgendo al Senato, dove il gruppo di Forza Italia sta per registrare una vera e propria scissione, o quanto meno malumori consisenti, con circa senatori azzurri pronti a mollare il gruppo ora presieduto dall’iper berlusconiano Paolo Romani se non si cambia registro e non si attende una riunione plenaria con Berlusconi prima di dare il via libera al ddl sul Senato non elettivo di cui si chiede il rimando dell’esame all’Aula.
Presto novità e informazioni più dettagliate.
(pezzo aggiornato alle ore 16)