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Cosa fare se la compagnia aerea smarrisce il nostro bagaglio?

Così come si assicura l’automobile di proprietà mettendo le assicurazioni Quixa a confronto con quelle di Direct Line o Genialloyd per proteggersi e circolare perfettamente in regola pur risparmiando, allo stesso modo quando si tiene a qualcosa è importante cercare di tutelarla in ogni modo. A questo scopo, l’assicurazione è forse lo strumento più valido a disposizione dei consumatori.

Tutti i modi e le polizze richiedibili per salvaguardare un bene a cui teniamo e metterlo al sicuro da eventuali danni esterni sono, però servizi piuttosto costosi. Per far sì che stipulare un’assicurazione sia davvero conveniente, è indispensabile allora confrontare attentamente le varie opzioni offerte dalle compagnie in modo da avere ben chiare in mente tutte le possibilità a nostra disposizione e, a un livello più generale, informarsi tramite gli enti predisposti, come ad esempio IVASS, delle variazioni sulla norma vigente in materia.

Anche per quanto riguarda i viaggi è possibile stipulare un’assicurazione contro i rischi più comuni, come ad esempio un malessere, un volo cancellato o lo smarrimento di un bagaglio. Innanzitutto è opportuno capire quando l’assicurazione viaggio è utile e quando invece sarebbe una spesa non necessaria. Per affrontare un viaggio al meglio è altresì importante sapere come comportarsi in caso uno di questi inconvenienti dovesse verificarsi. Cosa fare ad esempio in caso di smarrimento del bagaglio da parte della compagnia aerea?

Innanzitutto è importante sapere che, in caso di smarrimento, danneggiamento o ritardo nella consegna del bagaglio, si avrà diritto ad un risarcimento fino a 1220 €. Per segnalare l’accaduto, il consumatore avrà a disposizione 7 giorni lavorativi dalla consegna del bagaglio per inoltrare un reclamo alla compagnia responsabile e avrà 2 anni di tempo per rivolgersi ad un giudice, qualora lo ritenesse necessario.

Entrando nei dettagli del risarcimento, per i voli nazionali la cifra massima rimborsata ammonterebbe a 222 € in caso di perdita, manomissione, danneggiamento e ritardata consegna per ciascun bagaglio imbarcato e in proporzione alla gravità dei danni effettivamente riportati. Per i voli internazionali, invece, la compagnia è obbligata a risarcire una cifra massima di circa 20 $ (poco meno di 20 €) per kg di bagaglio trasportato.

Sia in caso di voli nazionali che internazionali, l’ammontare del risarcimento può essere aumentato tramite la cosiddetta “dichiarazione di valore”, da presentare al momento del check-in grazie agli appositi moduli forniti dalla compagnia. Essa consente di elevare la cifra rimborsabile da parte della compagnia a 387,34 € per bagaglio imbarcato, ma comporta il pagamento di una tariffa aggiuntiva da parte del viaggiatore.

In ogni caso, prima di registrare un bagaglio è sempre meglio informarsi bene sulla politica della compagnia, poiché non tutte accettano gli stessi articoli. Alitalia, ad esempio, non permette di imbarcare “oggetti fragili o deperibili, denaro, gioielli, argenteria e metalli preziosi in genere, carte valori, titoli di credito, azioni o altri titoli negoziabili o simili, nonché documenti commerciali o d’ufficio, campionari, passaporti ed altri documenti di identità”.



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