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I 34 progetti di Hollande per salvare l’industria francese

Sono trentaquattro i progetti per salvare e rivitalizzare l’industria francese, sono molti e ambiziosi. Presentati all’Eliseo dal Presidente François Hollande insieme al Ministro dello Sviluppo Economico Arnaud Montebourg, il piano industriale si basa su trentaquattro piani d’azione definiti di priorità nazionale per il governo. I progetti sono il frutto di un’analisi approfondita dei mercati internazionali in crescita e di un esame preciso della posizione occupata dalla Francia nella globalizzazione per ognuno di questi mercati.

Gli obiettivi del piano industriale sono :

– Fondarsi essenzialmente sulle tecnologie dove la Francia ha padronanza, sulla loro diffusione nell’economia e nel loro sviluppo oltreché la creazione di un sistema capace di creare una nuova offerta industriale

– Situarsi sui mercati in crescita o che presentino delle prospettive di forte sviluppo al livello mondiale

– Occupare una forte posizione tra le imprese mondiali o disporre di un ecosistema accademico, tecnologico, econmico e industriale tale da permettere di occupare una posizione importante

I progetti riposano su priorità strategiche volute dallo stesso presidente Hollande: la transizione energetica, il trasporto ecologico, la sanità, il digitale.

La Francia che ha perso 750.000 impieghi legati all’industria negli ultimi dieci anni, conta di riconciliare il pubblico e le imprese, posizionandosi come attore e iniziatore del rinnovamento industriale. L’obiettivo è quello di riconquistare le parti di mercato perse dall’industria francese attraverso un metodo operativo efficace. I piani d’azione saranno pilotati dagli industriali e/o dai poli di competitività.

I trentaquattro piani di azione sono :

– Big data
– Cloud computing
– Objets connessi
– Realtà aumentata
– Programmi e sistemi imbarcati
– Servizi senza contatto
– E-education- Ospedale digitale
– Cybersicurezza
– Nanoeletronica
– Robotica
– Supercalcolatori
– Innovazione nell’agroalimentare
– TGV del futuro
– Veicoli che percorreranno 100 km con due litri di carburante
– Veicoli a guida automatica
– Centrali di ricarica veicoli
– Autonomia e potenza delle batterie
– Velivoli elettrici e nuona generazione di aereomobili
– Satellite a propulzione elettrica
– Dirigibili per i carici pesanti
– Barche ecologiche- Energie rinnovabili
– Reti elettriche intelligenti
– Qualità dell’acqua e gestione ottimizzata
– Biotecnologie medicali
– Dispositivi medicali innovanti
– Sovranità delle Telecomunicazioni
– Industrie del legno
– Riciclaggio e materiali naturali
– Rinnovazione termica degli immobili- Chimica naturale e biocarburanti
– Tessile tecnico e intelligente
– Fabriche del futuro

Alcuni piani d’azione sono già partiti. Alcuni sono ancora in divenire mentre altri hanno già iniziato il corso. Come quello della robotica, ufficializzato a marzo, attende unicamente il coordinatore. In merito al piano di sviluppo dell’automobile capace di percorrere 100 km con due litri di carburante, viene gestito dalla piattaforma industriale automobilistica e si vedranno le prime prove a fine 2014. Nel settore agroalimentare, si è costituito un contratto con tutta la filiera e sono stati definiti due livelli di csviluppo: l’elaborazione di packaging intelligenti, che permetteranno una migliore e più lunga conservazione dei prodotti fornendo informazioni utili al consumatore; gli alimenti saranno più salutari.

Il piano industriale francese prevede di sviluppare nei prossimi cinque/dieci anni un’offerta di prodotti made in France adatti ai mercati a più forte valore. Il governo investirà 3.7 miliardi e conterà sul supporto di imprenditori, partner sociali, poli di competitività e filiere industriali. Il governo prevede di creare 475.000 nuovi posti di lavoro e ben 45 miliardi di euro di valore aggiunto e ben 17 miliardi in più dati dall’export.

Edoardo Secchi
Founder & CEO
ITALIE-FRANCE GROUP
www.italie-france.com


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