Le auto ibride a energia elettrica si stanno imponendo sempre più sul mercato dell’automobile. Scopriamo i motivi di questa tendenza
Il possesso di un’automobile, per quanto indispensabile, sta diventando un peso sempre più difficile da sostenere: a partire dai continui rincari sul prezzo del carburante, sino all’incombenza inevitabile della polizza auto cui sempre più persone cercano di sottrarsi, ignorando i rischi derivanti dalla guida senza assicurazione, gestire le spese relative al proprio veicolo sta diventando estremamente complesso.
Per questo motivo moltissimi italiani stanno dirottando la propria attenzione sui veicoli ibridi che conciliano l’esigenza di non rinunciare a un automezzo proprio con spese decisamente più contenute. Se, infatti, un’auto elettrica ha un prezzo iniziale abbastanza sostenuto, rivolgendosi ai gruppi d’acquisto è possibile affrontare con maggiore serenità il suo acquisto, a seguito del quale le spese ricorrenti sono destinate a calare progressivamente.
Rivolgere il proprio interesse verso i veicoli elettrici può infatti portare numerosi benefici: scopriamo quali.
– Spostandosi con un veicolo elettrico si limitano le emissioni nocive nell’ambiente, che si azzerano del tutto se l’energia elettrica che lo alimenta viene prodotta da fonti rinnovabili;
– se si opta per l’alimentazione elettrica viene meno la dipendenza dal petrolio, con un enorme risparmio dal punto di vista del carburante e un maggior rispetto nei confronti dell’ambiente;
– quest’ultimo trae beneficio anche dal fatto che un’auto elettrica non produce gas di scarico, né ha bisogno di oli per la lubrificazione, di conseguenza non produce rifiuti che necessitano di un successivo smaltimento, anche perché le batterie adoperate per la trazione possono essere rigenerate interamente;
– dal punto di vista dell’inquinamento acustico, le auto elettriche non contribuiscono in alcun modo al suo aumento in quanto l’unico rumore che producono è il sibilo delle loro ruote sull’asfalto;
– il rendimento dei motori elettrici è nettamente superiore rispetto ai tradizionali motori a combustione interna (parliamo di un 90% contro un 25-30%), quindi i primi riescono a convertire tutta l’energia disperdendone solo una minima parte (10%) al contrario delle grandi quantità di calore dissipate dai motori a combustione (70-75%);
– un veicolo alimentato a energia elettrica ottiene la massima potenza della coppia motrice nell’immediato, consentendo una rapida ripresa e prestazioni scattanti rispetto alle auto comuni, inoltre recuperano energia in fase di frenata e non consumano quando l’auto è ferma con il motore acceso;
– la struttura di un’auto elettrica è meno complessa rispetto al suo corrispettivo tradizionale: il motore, essendo costituito da meno parti, è meno soggetto a usura e guasti, inoltre sono necessari controlli generali meno frequenti così come sono più rare le operazioni di manutenzione ordinaria;
– a livello economico, le vetture elettriche consentono cospicui risparmi sia in termini di consumi (per percorrere 160 km servono 3 euro di elettricità), che dal punto di vista dei costi di manutenzione;
– la gestione burocratica di un’auto elettrica è agevolata rispetto a quella di un veicolo tradizionale, inoltre la prima è soggetta a minori vincoli: il bollo viene azzerato per un periodo di tempo diverso da regione a regione in Italia, le assicurazioni hanno un costo ridotto, è possibile accedere ad aree interdette al traffico e alle corsie preferenziali, si ha diritto al parcheggio gratuito sulle strisce blu;
– come anticipato, il costo legato all’acquisto di un’auto elettrica è decisamente più elevato rispetto a quello di una normale vettura, ma grazie ai costi di gestione molto ridotti è possibile ammortizzarlo nell’arco di un paio di anni.
Per tutti i motivi appena esposti, vale la pena di prendere in considerazione l’acquisto di una vettura ibrida, un’ottima soluzione per risparmiare in modo significativo, nel pieno rispetto dell’ambiente.
