Il progetto della Grande Sky trova un ostacolo sul suo cammino (anche se non dovrebbe essere decisivo): la direzione e il consiglio di Sky Deutschland hanno raccomandato agli azionisti di non accettare l’offerta di BskyB, perché troppo bassa. Come noto, l’operazione prevede che BSkyB (che è al 39,1% della 21st Century Fox di Rupert Murdoch) rilevi le quote detenute da 21st Century Fox in Sky Italia e Sky Deutschland, dando vita a Sky Europe, un colosso della pay-tv da 20 milioni di abbonati e fatturato annuale di circa 14 miliardi di euro, pronto a investire nel settore dei diritti cinematografici e sportivi.
BSkyB ha offerto quasi 9 miliardi di euro per portare a termine l’operazione, di cui 3,7 miliardi per il 57,4% di Sky Deutschland, che comunque già controlla attraverso 21st Century Fox, più 6,75 euro per azione per il resto del capitale flottante. In capo alla società inglese passerà anche il 100% di Sky Italia, con una valutazione di circa 3 miliardi.
IL NO DELLA GERMANIA
Il management e il supervisory board di Sky Deutschland sostengono che proprio quei 6,75 euro per share agli azionisti di minoranza “non riflettono il potenziale di lungo periodo dell’operazione né il valore intrinseco di Sky Deutschland”. Le azioni di Sky Deutschland avevano un valore di circa 6,60 nei giorni precedenti l’offerta di BSkyB, per cui la cifra messa sul piatto da Murdoch rappresenta un premio ben poco generoso. I tedeschi riconoscono i vantaggi di una cooperazione tra Sky Deutschland e BSkyB, ma come aziende separate, con la prima che si concentrerebbe sul mercato della pay-tv di lingua tedesca e la seconda che darebbe il suo apporto in termini di “economie di scala ed esperienza”.
Il Ceo di Sky Deutschland Brian Sullivan, l’unico membro del management board che possiede azioni del gruppo, ha già fatto sapere che non accetterà l’offerta. Anche due membri del supervisory board, Stefan Jentzsch e Harald Roesch, hanno detto che non venderanno le loro azioni al prezzo offerto da Murdoch.
GLI ANALISTI: ECCO QUAL E’ IL PREZZO GIUSTO
Anche secondo alcuni analisti l’offerta sarebbe troppo bassa. La Bank of America Merrill Lynch, per esempio, concorda con la linea del board tedesco: “Siamo dell’opinione che l’offerta presentata ai detentori delle azioni sia inadeguata da un punto di vista economico”.
Harald Heider di DZ Bank ha dichiarato che “la nota agli azionisti emanata dal management board e dal supervisory board è in linea con la nostra posizione secondo cui il prezzo d’acquisto è troppo basso e non riflette a pieno il potenziale di generare utili dell’azienda”. Gli analisti sostengono che il “prezzo giusto” sarebbe di 7,60 euro ad azione per Sky Deutschland e consigliano di non accettare l’offerta.
Già a luglio, il gestore di hedge fund Crispin Odey, che è il più grande investitore di minoranza di Sky Deutschland, ha respinto l’offerta di BSkyB di rilevare la sua quota, dicendo che il valore non era adeguato. Odey, che è un ex cognato di Rupert Murdoch, è il secondo maggior azionista di Sky Deutschland con l’8%.
TANTO RUMORE PER NULLA?
I board di Sky Deutschland hanno comunque indicato che spetta a ciascun azionista decidere se accettare o no l’offerta di BSkyB. Del resto la loro opposizione non mette seriamente a rischio il progetto della Grande Sky perché Murdoch detiene il 57,4% del capitale di Sky Deutschland. “Prendiamo atto della posizione di Sky Deutschland e accogliamo sempre volentieri i commenti sulle strategie dietro alla transazione che stiamo portando avanti”, ha dichiarato un portavoce di BSkyB. “Ma non c’è una condizione di accettazione minima nella nostra offerta e quindi siamo sicuri di poter andare avanti con il completamento dell’acquisizione di Sky Italia e della maggioranza di Sky Deutschland entro fine anno”.
Intanto pochi giorni fa c’è stato il via libera all’operazione da parte della Commissione europea, che non ha individuato rischi per la concorrenza sul mercato Ue della pay-Tv né conseguenze negative per i consumatori.