Escono E.On e Total, entra Enagas, sale Fluxys. Ecco in sintesi i movimenti all’interno dell’azionariato di Tap (Trans Adriatic Pipeline)
LA NOVITA’
Enagás si unisce dunque al progetto come nuovo azionista con una quota del 16% dell’azienda. Contemporaneamente Fluxys ha incrementato la sua quota azionaria dal 16 al 19%. Questo nuovo assetto è la conseguenza dell’acquisto da parte di Enagás e Fluxys del 19% di azioni precedentemente nel portafoglio di E.ON (9%) e Total (10%).
IL NUOVO ASSETTO
L’azionariato di TAP è ora così composto da BP (20%), SOCAR (20%), Statoil (20%), Fluxys (19%), Enagás (16%) e Axpo (5%).
IL COMMENTO DI TAP
“TAP è sempre stata una azienda aperta a nuove partnership strategiche – ricorda Kjetil Tungland, Managing director di TAP – e oggi sono davvero felice di accogliere Enagás in TAP. Si tratta di una conferma per il nostro modello di joint venture che mette insieme produttori, operatori di rete e acquirenti del gas per sviluppare questo importante progetto. Enagás, una grande azienda del settore gas con una lunga esperienza in importanti investimenti infrastrutturali in Europa e Sud America, contribuirá a definire il posizionamento strategico di Tap come progetto autenticamente europeo che metterà una nuova fonte di gas a disposizione dei mercati energetici del continente”.
Secondo Andy Lane, presidente del Board of Directors di TAP AG, “nel momento in cui ci prepariamo al prossimo decisivo passo del progetto, l’inizio della costruzione di strade e ponti in Albania nei primi mesi del 2015, voglio ringraziare E.ON e Total per il loro forte sostegno e il loro contributo allo sviluppo di TAP e dare il benvenuto a Enagás come nuovo azionista di TAP”.