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Da Torino a Milano, così sveglieremo il centrodestra

C’è un evento in qualche modo precursore di “Sveglia il centrodestra”, l’appuntamento del prossimo 18 ottobre a Milano, nato sulla scia del dibattito sulla “Leopolda blu” di Formiche.net. Torino ospita questo fine settimana “Liberal Camp”, organizzato da “Modernizzare l’Italia” (Mit), associazione politico culturale costituitasi nel novembre 2013 a Roma. “L’obiettivo – spiega a Formiche.net Elisa Petroni, fondatrice e segretario organizzativo di Mit – è di far dialogare i pezzi sparpagliati del mondo liberale e creare un laboratorio che metta i contenuti al centro”.

Il testimone passa poi a Milano perché, spiega Petroni, già candidata alle Europee con la lista Alde, “non vedo altre strade per il centrodestra che questa, partire dal basso per creare una forza alternativa a Renzi e Grillo che guardi principalmente al mondo liberale, e quindi mettendo al primo posto la lotta al fisco e alla burocrazia e il rilancio della piccola-media impresa”.

L’intervento della Petroni a “Sveglia il centrodestra” verterà principalmente sulle primarie: “Batterò sul principio meritocratico perché i nuovi leader devono emergere da uno strumento di selezione dove tutti se la possono giocare”.

La fondatrice di Mit non vede il futuro volto del centrodestra nei protagonisti attuali della politica italiana, Corrado Passera compreso, ma lancia il suo identikit: “Giovane, carismatico, un bravo comunicatore, una persona che ha dei contenuti e fa della battaglie in modo concreto. Ciò che si dice cioè deve corrispondere a ciò che viene realizzato. E poi metta da parte i personalismi. Un leader senza un lavoro di squadra non andrà lontano. Capito, Renzi?”.



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