In questi ultimi giorni abbiamo commentato tante cattive notizie dal mondo della musica, in particolare della lirica (il caos, con strascichi giudiziari, in alcuni teatri del Nord, le disavventure del Teatro dell’Opera di Roma Capitale)
Queste news hanno scalzato sulla stampa nazionale quella che deve essere considerata come un’ottima notizia che sta meritando spazio sui media internazionali: il festiva Nuove Musiche 2014 organizzato dal Teatro Massimo di Palermo in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini” e l’Università di Palermo.
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Il Festival è idealmente collegato alle Settimane Internazionali Nuova Musica che, negli anni Sessanta, resero Palermo protagonista del dibattito musicale e culturale. Storicizzato il passato, è con rinnovata attenzione che oggi si cerca di riflettere sul presente: il Festival nasce infatti per proporre la scena odierna della nuova musica ma anche ascolti del Novecento e delle avanguardie, con approfondimenti e attività collaterali nello spirito autenticamente interdisciplinare delle Settimane, ancora attuale perché coniuga proposta culturale, divulgazione e occasione di incremento turistico. Non mancano, però, gli accostamenti con il festival di musica contemporanea che ogni settembre si svolge all’Opéra du Rhin di Strasburgo.
Strasburgo è lontana da Parigi che si considera ‘il grande luogo della musica’. Analogamente, Palermo è distante da Roma, Milano, Bologna e Torino che hanno la pretesa di monopolizzare la musica ‘colta’. Tuttavia, Palermo ha una propria ben distinta cultura ed il festival la sta ponendo al centro dell’attenzione internazionale.
Nuove Musiche 2014, dal 27 settembre al 5 ottobre, include appuntamenti con rinomati ensemble internazionali specializzati nel repertorio contemporaneo oltre che l’Orchestra del Teatro Massimo e gli ensemble e i solisti del Conservatorio di Palermo. Tre le prime assolute: La città di Francesco Carluccio eseguito da FontanaMIXensemble diretto da Francesco la Licata, Insieme di Luca Francesconi (nuova commissione del Teatro Massimo) da Ex Novo ensemble e Canone riverso di Giuseppe Rapisarda nel concerto organizzato dal Conservatorio. Alter Ego presenta composizioni scritte per l’ensemble o di propria elaborazione. In cartellone anche due compositori altamente rappresentativi della nuova musica siciliana: Salvatore Sciarrino e Federico Incardona. Il Kwartludium illustrerà l’attuale scena musicale polacca e debutterà a Palermo l’ensemble vocale tedesco Neue Vocalsolisten Stuttgart, considerato fra i migliori oggi in attività. Omaggio a Stravinskij nel concerto dell’Orchestra del Massimo diretto da Gabriele Ferro e in quello dell’Accademia XXI del Conservatorio diretta da Giuseppe Cataldo.
Il calendario si concluderà con un concerto-performance itinerante-flashmob per le vie della città organizzato dall’Associazione Curva Minore.
Il programma comprende un ciclo di conferenze, nonché una mostra documentaria sulle Settimane e una rassegna di video fra cui quello di Salvo Cuccia “Palermo 63’” dedicato alle Settimane Nuova Muisca e al Gruppo ’63, e una serie di ritratti a compositori contemporanei (Sciarrino, Manzoni, Francesconi) realizzati da Classica HD Sky.
Per i concerti in Sala ONU e nel Foyer del Teatro Massimo i biglietti hanno un costo di 5 euro.
I biglietti per il concerto del 3 ottobre (ore 20:30) hanno un costo da 10 a 30 euro. concerti allo Steri e al Conservatorio, il concerto itinerante di domenica 5 ottobre, le conferenze e la rassegna video sono a ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili.
La ‘politica’ è, quindi, di rendere accessibile a tutti la grande Palermo contemporanea.