Il portale di informazione della provincia di Ragusa (http://www.ragusanews.com) ieri si è visto recapitare la missiva che riporto di seguito.
Gentile redazione,
scrivo da un paese straniero, e vi contatto perché cerco una persona che ho incontrato il 3 luglio sul volo Charleroi-Comiso. Si tratta di un uomo della provincia di Ragusa. Il mio sogno è che lui possa leggere questa lettera, e attraverso voi, che garantite il mio anonimato alla pluralità degli altri, contattarmi.
Non ci conoscevamo, eravamo due estranei. Durante il viaggio abbiamo iniziato a parlare. E’ stato amore a prima vista.
Alla fine del volo ci tenevamo la mano. Io non ho avuto il coraggio di chiedergli un recapito, forse lui pensava che la cosa finisse lì, ma credo di essermi sinceramente innamorata. Vorrei sapere dove è, che fine ha fatto, se ha voglia di rivedermi. Qualora leggesse questa lettera lo prego di mettersi in contatto con la redazione, che garantisce per me e per lui la discrezione della cosa.
Vi ringrazio, e spero che lui possa leggere, e abbia voglia di rivedermi.
Scusatemi, grazie.
Provate a spiegare alla accalorata signora o signorina autrice della missiva che l’aeroporto di Comiso non serve a niente. Al cuore non si comanda. In volo, però, meglio evitare i colpi di fulmine.
