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I lavoratori che manifestano? Picchiamoli

Quello che è successo a Roma è inaccettabile. Una metafora della situazione attuale: il lavoro è vessato, umiliato. I lavoratori trattati come zavorra o come criminali. Le cariche della polizia su un corteo di gente che ha lavorato una vita e che oggi scende in piazza per difendere i propri diritti è disumano.

Quello che ferisce di più, almeno per mia personale sensibilità, è che questo accade durante un Governo in cui il maggior azionario è il Partito Democratico, una forza che era di Centro-Sinistra, di ispirazione (sarà stato mai vero?) social-democratica.

Il lavoro è dignità e i lavoratori non si oltraggiano, si difendono. Se il PD diventa una forza che vede nei lavoratori dei nemici e nelle piazze di manifestanti dei pericolosi criminali, allora questo partito ha perso la sua identità e la sua aspirazione socialdemocratica.

Invito quindi tutti, al di là degli schieramenti dei tempi del congresso, a fermarsi un momento e pensare attentamente a quanto sta accadendo. Se la politica del PD al tempo della Leopolda è questo, allora abbiamo bisogno di dire un fermo e convinto: no!

#paginabuia



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