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Chi è Nadine Heredia, la potente first lady del Perù

Nadine Heredia è la first lady del Perù, un Paese chiave nella configurazione geo-economica dell’America latina. Un’oasi di prosperità ed equilibrio tra l’economia liberale del Cile e il socialismo del XXI secolo del Venezuela. Nadine Heredia è anche la persona più potente del Perù. Molto più del marito, il presidente Ollanta Humala. Ex militare, Humala aveva tentato un colpo di Stato contro il presidente Alberto Fujimori nel 2000. Sei anni dopo, è diventato presidente per via elettorale. E’ arrivato al potere in un periodo di grande crescita per il Perù. Durante i suoi primi due anni di governo, l’economia è crescita del 6,3% e del 5,9%. Ora attraversa un periodo di rallentamento.

 

LA GHOSTWRITER DI CHAVEZ

Nata nel 1976 a Lima, Nadine Heredia ha avuto tre figli con Humala: Illary, Nayra e Samín. Nadine ha conosciuto suo marito nel 1996. Tra i coniugi c’è una lontana parentela.

Laureata in Scienze della comunicazione, ha frequentato un master in Sociologia all’Università Pontificia del Perù. È co-fondatrice del Partito Nazionalista Peruviano (oggi Vince Perù). Nel 2006, la first lady è stata assunta dal presidente venezuelano Hugo Chávez per scrivere una serie di articoli che non sono mai stati pubblicati, ma per i quali è stata remunerata.

L’ALTOPARLANTE DI HUMALA

Nadine fa un uso intenso di Twitter. Attraverso il social network, annuncia misure del governo in anteprima e lancia la propria opinione su temi controversi nel dibattito politico. In un’intervista concessa alla scrittrice peruviana Gabriela Wiener e pubblicata sul quotidiano spagnolo El Pais, Nadine ha sostenuto che “quando Ollanta è arrivato alla presidenza non ho pensato come essere una buona o una carina first lady, ma a come potevo aiutarlo a realizzare i suoi obiettivi. Mi sono messa al lavoro per mostrare le cose che lui aveva fatto bene”.

SULLE ORME DI HILLARY E CRISTINA

Secondo la leader conservatrice Lourdes Flores Nano, in Perù è in atto una dinamica di “saga familiare” simile a quella argentina. “È simile al kirchnerismo, prima vai tu, che dopo arrivo io al potere e così ci sistemiamo tutti. C’è la sensazione che questa coppia governerà il Perù per molto tempo”. Ma la differenza tra Cristina Fernandez de Kirchner e Hillary Clinton (nella foto con Nadine Heredia e il presidente del Cile, Michelle Bachelet) è che entrambe hanno una carriera politica indipendente dai mariti, mentre Nadia non ha mai avuto nessuna esperienza di questo tipo prima di conoscere il suo uomo nel 1996. Per l’ex ministro Fernando Rospigliosi, Néstor (Kirchner) era meglio di Cristina, ma in questo caso Nadine è molto più capace di Ollanta, senza essere un genio come lei pensa. Ma ha senza dubbio un ruolo importante nel governo”. È stata lei a trasformare il progetto socialista di Ollanta in pragmatismo liberale.

hillary nadia

IL MIGLIORE CONSIGLIERE DEL PRESIDENTE

Non tutti pensano che l’influenza di Nadine sia negativa per il presidente. Secondo Wiener, “la primera dama del XXI secolo” è confidente, collaboratrice e sostegno del capo dello Stato. Ha il compito di mantenerlo collegato alla realtà. Nel caso peruviano, Nadine è anche coach, capo delle pubbliche relazioni, presidente del partito di governo e “complice” di riforme che potrebbero passare alla storia.

“Tutti i giorni parlano di me. Se posso fare le cose discretamente, lo faccio, ma anche quando non faccio né dico nulla, tutti parlano di me”, ha detto Nadine nell’intervista al Pais. Il giornalista Gustavo Gorriti, ex presidente dell’Istituto Stampa e società, sostiene che Nadine è positiva per il Paese. “Perché si pensa che il fatto che la moglie abbia influenza su di lui è sbagliato? Tutti i presidente sono circondati da consiglieri e molti esercitano un’influenza straordinaria. Ci sono casi in cui la moglie è il migliore consigliere”.

IL SOSTEGNO DI VARGAS LLOSA

Il premio Nobel per la Letteratura, Mario Vargas Llosa, è uno dei principali sostenitori della first lady: “Mi piacerebbe che Nadine Heredia sia candidata nel 2021… Credo che sia arrivata l’ora che il Perù abbia una donna presidente. E credo che lei abbia le condizioni per esserlo”, ha detto.
Lo scrittore ha sempre appoggiato il governo di Humala di fronte alla minaccia di un ritorno al fujimorismo con la candidatura della figlia dell’ex presidente, Keiko Fujimori, nel 2006.

Ecco l’intervista della Cnn a Nadine Heredia



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