Da giorni era salito nelle scommesse per le indiscrezioni che lo davano vincitore del Premio Nobel per la Letteratura. Lo scrittore francese Patrick Modiano è autore di Dora Bruder, Nel caffè della giovinezza perduta e L’orizzonte. Il primo edito da Guanda e gli altri da Einaudi. La scorsa settimana era nel posto 50° delle classifiche con il suo ultimo romanzo, L’orizzonte, e da mercoledì è salito al sesto posto.
Nato a Boulogne-Billancourt nella periferia di Parigi nel 1945, Modiano è figlio di un ebreo francese di origini italiane. Ha studiato a Parigi e poi ad Annecy. I suoi primi passi nel mondo della letteratura sono stati grazie all’editore Gallimard. Il primo romanzo, La Place de l’Etoile, è uscito nel 1967.
Suo padre è stato vittima del nazismo ed è stato arrestato nel 1943; è fuggito alla deportazione. I libri di Modiano sono quasi tutti ambientati in una Parigi occupata dai nazisti e sono ricorrenti le figure dello straniero e dell’ebreo.
Oltre al Nobel vinto oggi, Modiano è stato premiato con il Premio Goncourt e il Premio Roger Nimier.