Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Goldman Sachs gongola per i prossimi acquisti della Bce?

La Bce potrebbe avere già iniziato gli acquisti di Abs dal 21 novembre. Così è scritto nella documenta legale pubblicata il 20 novembre. Il programma di Abs è uno degli strumenti di politica monetaria espansiva che l’Eurotower ha deciso di mettere in campo per rilanciare l’offerta di credito e fornire liquidità all’economia reale. Gli acquisti saranno sia sul mercato primario (all’emissione) e sia su quello secondario.

IL BENEFICIARIO INSOSPETTABILE
Qualcuno intanto ha già messo in dubbio l’efficacia del programma e anche la sua eticità. Secondo un articolo pubblicato qualche giorno fa da Zero Hedge e tradotto qui, a sei anni dall’inizio della crisi “la priorità resta quella di salvare la finanza ignorando la distruzione del modello sociale europeo e delle condizioni di vita dei loro concittadini”.

ULTIMI COLPI DI BAZOOKA
“Finora i tentativi della Bce di stimolare l’economia dell’Eurozona tramite incessanti chiacchiere sono state un fallimento – esordisce Tyler Durden – tanto che se non ci fosse stato l’effetto dell’aggiunta di droghe e prostituzione al Pil, l’Europa sarebbe ormai in una recessione tripla”. L’Italia lo è. Mentre il mondo è fermo in attesa del qe di titoli pubblici, che sarebbe “in diretto contrasto con il mandato della Bce di non impegnarsi nel finanziamento monetario dei governi (detto con le parole dello stesso Draghi, come riporta ancora qui ZeroHedge), rimane un’ultima carta da giocare: i già annunciati acquisti di titoli Abs. Il problema tuttavia è che la stessa Bce non è sicura su cosa possa o non possa monetizzare”.

GS PRONTA IN POLE POSITION
Secondo Durden però, Goldman Sachs, la banca d’affari Usa da cui Mario Draghi proviene professionalmente, si sta preparando all’affare pur non conoscendone l’esito finale. La prova è in questa notizia riportata da Bloomberg: Goldman Sachs sta rinforzando la divisione Abs, assumendo nuovi broker, per cavalcare la ripartenza del mercato da 305 miliardi di dollari che negli ultimi quattro anni ha perso oltre il 40%. “Verranno generati nuovi titoli dagli hedge funds e dalle società di private equity che entrando nel mercato dei prestiti diretti cercano di reimpacchettare il debito in cartolarizzazioni – così a Bloomberg Simone Verri, uno dei capi londinesi nonché partner di Gs – Abbiamo investito molto in questa opportunità con nuove assunzioni, soprattutto per la strutturazione degli Abs”.

BENE PER GS, NULLA DI FATTO PER L’ECONOMIA
“La cessione dei prestiti di cattiva qualità – continua Verri – migliorerà i bilanci delle banche e il capitale di rischio”. Ma il suo impatto sul credito bancario sarà limitato. “Molte banche europee hanno condizioni di capitale ristrette, quindi non vedo necessariamente il programma di acquisto di Abs della Bce come un punto di svolta: non risolve le esigenze di capitale e pertanto non sblocca necessariamente la creazione del credito”. Come dire, infine, che è una buonissima opportunità per la banca, ma un nulla di fatto per Eurolandia.

CONDIVIDI SU:

Gallerie fotografiche correlate

×

Iscriviti alla newsletter