Bankitalia e Antitrust hanno rivisto l’accordo sui mutui firmato nel 2011 per garantire una maggiore tutela ai consumatori
Sebbene le notizie relative al mercato dei mutui siano altalenanti, in quanto il ribasso dei tassi è sempre compensato da una reticenza da parte degli istituti di credito ad emettere liquidità, le giovani famiglie che continuano a credere nella possibilità di acquistare un immobile per il futuro non demordono nei loro intenti e in molti continuano ad informarsi sui mutui prima casa e sulle possibili agevolazioni cui appoggiarsi per riuscire a ridimensionare gli esborsi.
A sostegno di tutti i consumatori italiani impegnati nella ricerca del giusto finanziamento per comprare casa, sono recentemente intervenute la Banca d’Italia e l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per apportare alcune migliorie all’accordo sui mutui siglato a febbraio 2011, con lo scopo di garantire una maggiore tutela di tutti i futuri richiedenti.
Le modifiche al documento sono finalizzate all’ottimizzazione dei principi già stabiliti, prestando una particolare attenzione alla tutela del mutuatario, e a favorire la cooperazione tra banche e intermediari.
Il nuovo accordo si basa sulla necessaria coordinazione degli interventi istituzionali di comune interesse e questo implica che il lavoro svolto dalla Banca d’Italia e dall’Antitrust dovrà essere sviluppato congiuntamente.
Il testo auspica un’effettiva collaborazione fra le due istituzioni nel momento in cui le parti provvederanno a reciproche segnalazioni laddove si verifichino possibili violazioni da parte dell’una o dell’altra.
È inoltre richiesto un confronto costante, implementato dalla condivisione di documenti e informazioni relativi ai procedimenti avviati dalle due Autorità, per favorire una maggiore trasparenza d’azione ed una comunicazione più immediata ed efficace.
Alla Banca d’Italia spetta poi il compito di esprimersi relativamente ai procedimenti aperti dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che prendono in esame, nello specifico, banche e operatori finanziari.
Per rendere più agevole tale compito, è stato istituito un apposito gruppo di lavoro permanente con il compito di verificare la corretta applicazione del protocollo e gestire il confronto per quanto riguarda i temi di interesse comune, relativi all’ambito della tutela del consumatore.
Il nuovo accordo sui mutui verrà sottoposto a revisione una volta decorso un anno dal momento della sottoscrizione in modo da consentire alle due parti coinvolte di rivederne i contenuti e apportare eventuali modifiche, fermo restando che, nel caso in cui si riveli necessario, è possibile che ulteriori migliorie vengano concordate anche prima della scadenza prevista.
Ottime notizie, quindi, per chi si appresta ad affacciarsi al vasto mondo dei mutui, poiché potrà godere di una copertura maggiore garantita dall’intervento combinato di due Autorità la cui primaria preoccupazione è la tutela dei consumatori e del loro futuro.