ci siamo. gli oncologi si iniziano a chiedere se aggiungere tre mesi di vita ad un paziente malato di cancro valga il costo dei medicinali. la chiamano farmaeconomia, ma è l’ennesimo segno dell’inversione diabolica che avvelena i nostri tempi: l’economia da mezzo è diventata fine. agli scettici oppongo la saggezza di lord salisbury: “ritardare è vita”.
Farmaeconomia, quando l’uomo non è più il fine ultimo
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