Campo libero per il giapponesi sulle Ansaldo in vendita da parte del gruppo Finmeccanica? Sembra questa, al momento, la prospettiva per la dismissione in fieri da parte del gruppo della difesa e dell’aerospazio delle quote di controllo in Ansaldo Breda e Ansaldo Sts.
La cordata capeggiata dai cinesi di Cnr sembra che abbia fatto un passo indietro, anche se resterebbe l’interesse della società di Pechino, Insigma, scrive oggi il Corriere della Sera. Per questo gli addetti ai lavori ritengono che il candidato più robusto a rilevare una o entrambe le società del settore trasporti del gruppo presieduto da Gianni De Gennaro e capitanato dall’ad, Mauro Moretti, resti Hitachi (qui l’articolo recente di Formiche.net con tutti i progetti del colosso giapponese non solo in Italia).
Nelle prossime ore, con tutta probabilità, si chiariranno i motivi per cui i cinesi si sono defilati. A tirare un sospiro di sollievo, specie sul dossier Ansaldo Sts, potrebbero essere quegli ambienti americani legati alla Casa Bianca che erano perplessi sulla prospettiva cinese per la società italiana specializzata nel segnalamento ferroviario che ha commesse di peso in molti Stati americani (qui un articolo di approfondimento di Formiche.net).
La scorsa settimana, in un incontro con gli analisti, Moretti ha indicato nel 17 novembre la data entro cui il gruppo partecipato dal Tesoro prenderà una decisione sulle offerte pervenute sia su Ansaldo Breda che su Ansaldo Sts.
Di seguito ecco i più recenti approfondimenti di Formiche.net sulla galassia Finmeccanica e sulle mosse del capo azienda, Mauro Moretti:
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