La Francia ritrova il suo primo posto al mondo nel 2014 come produttore di vino. Seppur l’anno si annuncia “medio” rispetto al record del 2013, la produzione francese sarà di 46,2 milioni di ettolitri, contro 44,4 milioni di ettolitri dell’Italia (primo produttore nel 2012 e nel 2013 con 52,4 milioni di ettolitri) e la Spagna con 37 milioni di ettolitri (45,6 nel 2013).
Il calo di produzione dell’Italia e degli altri paesi.
Al di fuori di Francia e Germania (decimo produttore al mondo) il 2014 si presenta difficile per molti paesi produttori. L’Italia registra una diminuzione del 15%, mentre la Spagna del 19% e gli Stati Uniti del 4% (22 milioni di ettolitri). Croazia e Bulgaria perdono un 30% di raccolto ed il Cile che dopo una crescita quinquennale, registra una contrazione del 22% (10 milioni di ettolitri). Globalmente, la produzione mondiale dovrebbe ridursi del 6% nel 2014 a 271 milioni di ettolitri con i 287,6 del 2013. La causa di tale riduzione è dovuta essenzialmente alle cattive condizioni climatiche.
La Cina, primo consumatore di vino al mondo
Con oltre 155 milioni di casse da nove litri di vino (1,865 miliardi di bottiglie) consumate nel 2013, (una crescita del 136% rispetto al 2008), La Cina, includendo Hong Kong, sorpassa i consumi di Francia (150 milioni di casse), Italia (141), Stati Uniti (134), Germania (112). Secondo le previsioni, dal 2013 al 2017, il consumo di vino aumenterà nei prossimi anni del 33%.
Curiosità. secondo uno studio dell’autorevole California Wine Institute, Il Vaticano è il primo consumatore di vino al mondo. Il calcolo è stato effettuato dividendo il consumo per il numero di abitanti (836). Nella città stato vengono consumati 73,8 litri di vino all’anno per persona, pari a circa 100 bottiglie.
Fonte: OIV (Organisation internationale de la vigne et du vin)
Edoardo Secchi
Founder & CEO
ITALIE-FRANCE GROUP
www.italie-france.com