Ieri si è tenuta l’Assemblea pubblica di Unindustria con la presentazione della nuova iniziativa UNIRETE, nata con lo scopo di arricchire le relazioni tra le imprese, (e voluta dalle imprese), che vedrà riunite in due giorni di attività, ieri ed oggi, tutte le imprese associate. L’iniziativa è nata con l’intento di vivere il sistema associativo, non solo come unico sistema di rappresentanza che eroga i suoi servizi, ma, attraverso la grande Confindustria, usufruire della capacità di veicolare e far emergere il valore di chi lavora e produce.
Ad aprire i lavori è stato il presidente di Unindustria Maurizio Stirpe, che, dando il benvenuto, sostenendo infatti che <<è fondamentale l’obiettivo di accorciare la distanza fra imprese e vertice e di contenere i costi>>. E poi,quando commenta che <<quella di oggi è un’Assemblea che arriva a due anni dal mio insediamento...>> giunge il sorriso di Zingaretti che condivide tempi e modalità del suo mandato. Stirpe ha poi valorizzato il completamento della fusione territoriale di Confindustria su base regionale grazie anche all’ultima acquisizione di Latina, asserendo che <<adesso dobbiamo dimostrare con i fatti che questa è la strada migliore da percorrere>>. Ha poi aggiunto che <<il Governo deve dimostrare coraggio e concretezza, ed attraverso la riforma del lavoro deve procedere di pari passo con tre passaggi fondamentali per sbloccare l`Italia: investimenti in istruzione, ricerca ed innovazione; diminuzione del carico fiscale su cittadini ed imprese; semplificazione della burocrazia opprimente. Unindustria vuole promuovere la produttività ed incentivare il “fare impresa”>>.
A seguito l’intervento del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che ha affermato che <<i pagamenti alle imprese sono oramai ridotti a 24 giorni. Tempi degni di una Regione che si vuole definire “europea”. Inoltre ha annunciato alla platea che <<per il Por abbiamo raggiunto l’obiettivo: per la prima volta il Lazio sarà tra le Regioni di testa che subito accederanno ai Fondi europei. Quindi, già da aprile la nuova programmazione può diventare operativa. Sarà una programmazione di lavoro e di infrastrutture che renderà protagoniste tutte le province del Lazio perché la Capitale è una straordinaria risorsa se legata in maniera competitiva e intelligente al suo territorio a livello regionale>>.
La chiusura del dibattito è stata giustamente affidata al Presidente Confindustria Giorgio Squinzi che a proposito della legge sulla stabilità, ha enfatizzato la necessità di tagliare la pressione fiscale sul lavoro, (aggiungendo che sarebbe un risultato storico!), così come <<uno scarto netto positivo lo si avrebbe con un mercato del lavoro flessibile>>. Attraverso anche la riduzione del costo del lavoro, dell’Irap e nella decontribuzione delle assunzioni.
Terminata l’assemblea pubblica di Unindustria, si è dato l’avvio ufficiale alla manifestazione Unirete, l’iniziativa per il networking di Unindustria con il taglio del nastro, simbolicamente tenuto da due aziende che esprimono bene l’idea di impresa che ha Unindustria, l’unione cioè tra passato e futuro: la Marocca Costruzioni di Frosinone, associata storica dal 1944, e la Ma.doc di Roma, la più giovane aderente all’Associazione, che opera nel settore della consulenza.
