A Zhuhai, per l’edizione 2014 dell’Airshow China, gli occhi degli osservatori occidentali erano tutti puntati sull’ultima evoluzione del caccia stealth J-31. Si tratta della risposta e del concorrente cinese all’F-35.
Il bimotore della Shenyang Aviation Company (Sac) – la sigla è FC-31- è stato al centro delle cronache perché prova dei progressi e dei continui investimenti cinesi in campo militare e perché presentato in contemporanea alla visita di Barack Obama a Pechino per partecipare al vertice Apec. L’obiettivo neanche troppo celato della presentazione ufficiale del caccia è l’export.
I PAESI INTERESSATI
“Abbiamo già ricevuto l’interesse di alcuni Paesi”, fanno sapere i vertici di Avic, casa madre della Sac. Tra le fanfare della prima uscita pubblica del J-31, un altro avvenimento, non meno importante, passava invece in sordina: un produttore cinese ha siglato la prima commessa di aerei civili negli Usa.
20 AEREI
L’Harbin Aircraft Industry Group, altra controllata della Avic, ha infatti raggiunto un accordo con una società statunitense per la vendita di 20 aerei Y-12. Si tratta di piccoli bimotori turboelica da 19 posti, che saranno usati per il trasporto merci e di turisti per tour panoramici da Las Vegas al Gran Canyon. Gli aerei sono l’ultima evoluzione di un modello ideato negli anni Ottanta, già diffuso in diversi Paesi in Africa, America Latina e Sudest asiatico. Si tratta però di una prima per il mercato Usa.
LA NOTIZIA
La notizia, come detto, non ha trovato grande risalto sulla stampa occidentale. Bloomberg, citando l’agenzia Xinhua, le dedica due righe. Di contro ha trovato invece maggiore spazio sui giornali cinesi e di Hong Kong. In particolare il South China Morning Post, che già lunedì, alla vigilia del contratto, aveva anticipato la commessa.
I RISULTATI OTTENUTI
L’Y-12 è l’unico aereo cinese ad avere la certificazione di tipo concessa dall’autorità per l’aviazione civile Usa. Riconoscimento che, secondo il direttore del programma Y-12 della Avic, dimostra i risultati ottenuti dai costruttori cinesi. E presto, forse già nei prossimi sei mesi, ha spiegato al SCMP, dovrebbe ottenere la certificazione statunitense anche il modello Y-12F. Aereo quest’ultimo compreso con quattro esemplari nella commessa ottenuta a Zhuhai.
IL MERCATO INTERNAZIONALE
Il risultato, a detta del vicepresidente di Avic, Xu Zhanbin, dimostrerebbe che l’Y-12F è pronto per il mercato internazionale. L’obiettivo cinese, secondo gli analisti, sarà poi entrare a pieno titolo nel mercato dei grandi aerei.