Il 3 Novembre 2014, presso Assoforum in Roma, alcuni Partiti politici, Associazioni e Movimenti hanno sottoscritto il documento base della Costituente Nazionale dei Popolari Italiani, risultato ottenuto dopo molti mesi di elaborazione in Convegni, Seminari di studio e dibattiti culturali e politici che ha visto i momenti culminanti nell’Abbazia di Sant’Anselmo (gennaio), presso i Missionari del Sacro Cuore di Gesù (Febbraio) e infine presso il Centro Studi Leonardo da Vinci (28 ottobre).
Alla sottoscrizione dell’Atto Costituente dei Popolari sono stati invitati i Rappresentanti di: UDC– CDU– NCD– ADC che per ora si sono riservati di dare la loro adesione a questa decisiva iniziativa di carattere politico e popolare.
La Costituente dei Popolari si e’ dunque avviata perché non si rivolge soltanto ai dirigenti di questi Partiti e di tante Associazioni e Movimenti, ma al popolo dei loro iscritti e di tutti gli elettori che vogliono una rinnovata presenza nella politica italiana di persone vere e credibili, portatori di valori di umanesimo integrale e cristiano che siano con coerenza al servizio dei cittadini e non per favorire interessi personali.
Il riscatto della Politica avverrà dalle persone che sono trasparenti per le loro storie professionali e per i loro comportamenti etici.
Speriamo che dai dibattiti su temi cruciali: economia, lavoro, welfare, ricerca, formazione, innovazione, infrastrutture, turismo, cultura, politica estera per un’Europa dei Popoli, (fondata da Adenauer, De Gasperi e Schuman) emergeranno le priorità per le scelte di un programma di emergenza e di medio termine, unitamente a un Codice Etico nella complessa società della globalizzazione.
Noi crediamo e vogliamo ridare alla Politica, con la P maiuscola, quella dignità smarrita che l’ha resa succube dei poteri forti, in particolare di quelli finanziari, extra nazionali e che le ha fatto perdere credibilità nella gente comune, ormai sfiduciata e assenteista nelle competizioni elettorali. L’obiettivo a breve e’ la costituzione di un nuovo soggetto politico con una larga aggregazione di Popolari, di Cattolici, di Liberali e Laici Riformisti, di Democratici Cristiani attraverso una nuova Camaldoli che vorremmo fosse Assisi 1 perché trovi nella terra di San Francesco l’ambiente naturale per rigenerare lo spirito di tanti cattolici che vogliono liberarsi dell’afasia che li ha bloccati in questi venti anni d’inconsistenza politica, come hanno scritto nell’Ultimo Appello ai Cattolici l’Osservatorio del Cardinale Von Thuan e Monsignor Crepaldi.
Credo che il testo sottoscritto contenga gli elementi minimi comun denominatori assolutamente condivisibili da parte di tutti gli amici indicati tra i possibili firmatari e che dichiarano di ispirarsi al cattolicesimo democratico.
Ogni altro indugio e/o egoistico rinvio sarebbe assolutamente incomprensibile ai nostri amici delle Comunità popolari e locali.
Confidando nell’ispirazione ai valori dell’umanesimo integrale e della Dottrina sociale della Chiesa da coniugare in modo laico, ci accingiamo a questo ultimo tentativo nazionale dopo di che non resterà che l’impegno nelle singole e autonome realtà territoriali regionali. Sull’esempio delle prime Regioni: Veneto, Lazio, Umbria, ora attendiamo le altre Regioni che sono già in movimento: Toscana, Lombardia, Calabria, Campania.
Ettore Bonalberti
Presidente ALEF e socio fondatore dell’Associazione ” Democrazia Cristiana”
Antonino Giannone
Vice Presidente ALEF (Associazione Liberi e Forti)
Socio fondatore dell’Associazione Democrazia Cristiana
Nota di commento all’avvio della Costituente dei Popolari Italiani
