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Perché l’Oklahoma va verso il Gold Standard

Pubblichiamo un commento di Keith Weiner, apparso in inglese sul sito di Forbes

Esiste una forte opposizione contro ogni proposta di abolire la Federal Riserve e sganciarsi così dal dollaro, moneta fiduciaria che la FED emette e regola. La FED ha, senza dubbio, tra i suoi seguaci, sostenitori di carattere interessato (per non dire “conniventi”) e altri di carattere ideologico.
Così è interessante notare che, di recente, vi è stata ben poca controversia nello Stato dell’ Oklahoma allorché si è discusso in merito alla rimozione degli ostacoli all’utilizzo dell’oro come mezzo monetario. Mary Fallin, governatrice repubblicana dello Stato dell’Oklahoma, con un supporto addirittura bipartisan nel Senato dello Stato, ha firmato la legge che riconosce l’oro e l’argento come moneta.

Lo Stato dell’Oklahoma non costringe i suoi cittadini ad accettare oro e argento come mezzo di pagamento. Semplicemente, esime entrambi i metalli dalla tassa sulle vendite. Se questa tassa è stata probabilmente una fonte di entrata irrisoria per il governo, ha invece di certo rappresentato il maggior ostacolo, in termini competitivi, per i commercianti di metalli monetari (oro e argento). Infatti, i compratori sensibili al prezzo hanno semplicemente deciso di comperare al di fuori dello Stato.

Lo Utah ha una legge simile, che in più esime i metalli monetari dalla tassa sui capital gains, e lo Stato dell’Arizona sta tentando di approvarne una di analoga. La tassa sui capital gains è un grave ostacolo alla circolazione dei metalli monetari. Sebbene la legge in Oklahoma sia più modesta, in quanto si limita ad esentare le negoziazioni dei metalli monetari dalla tassa sulle vendite, può nondimeno essere considerata un importante passo verso il Gold Standard.

Per un secolo, ogni legge o provvedimento normativo riguardo all’oro è stato pessimo. La FED fu creata nel 1913. Il Presidente Roosevelt è tristemente noto per aver confiscato nel 1933 l’oro appartenente al popolo. Il Presidente Nixon è merita decisa riprovazione per aver abolito la convertibilità aurea, cioè per aver negato il pagamento in oro delle obbligazioni internazionali degli Stati Uniti.

E’ incoraggiante sapere che lo Stato dell’Oklahoma sta percorrendo una strada tesa ad eliminare questi gravi errori. La nuova legge non si limita a modificare la normativa fiscale sulle vendite, esentando i metalli. Essa considera invece l’oro e l’argento come moneta e il testo della legge lo statuisce chiaramente. Altri Stati della Confederazione stanno discutendo progetti di legge al riguardo, come il Kansas, il Texas e la Sud Carolina.

Il movimento a favore del Gold Standard è profondamente importante. Sta diventando evidente che il sistema monetario basato sul dollaro è insostenibile. Il debito sta crescendo fuori controllo e l’emissione di ulteriore debito non sta portando conseguenze positive sulla crescita economica. Grandi aziende come Cisco e Autozone stanno chiedendo prestiti per acquistare le loro azioni, ma non stanno investendo in ricerca e sviluppo. Cisco ha recentemente annunciato un’altra grande serie di licenziamenti. Milioni di persone alla ricerca di un posto di lavoro vengono abbandonate al loro destino, mentre i risparmiatori sono lasciati in una lenta eutanasia.

Come si può supporre si sentano le persone quando sono emarginate? Che cosa può pensare la gente in merito alla storia infinita della cosiddetta “ripresa economica”? Come dovrebbe rispondere alla continua crescita del mercato azionario e al boom delle vendite di beni di lusso?

Ormai la gente prova fastidio e frustrazione.

Ci troviamo così ad un bivio. La strada che abbiamo preso per decenni sembra più facile, ma è lastricata di debito. Questa via porta dritta ad un pessimo punto di arrivo: quello della pianificazione centralizzata dell’economia e alla redistribuzione della ricchezza. Mangiare il ricco, come propone Thomas Piketty, non aiuta alcuno ed impoverisce tutti. Se vi fossero dubbi, date uno sguardo alle vittime del socialismo. Non molto tempo fa, il popolo del Venezuela apparteneva alla classe media. Ora è alle prese con la mancanza di beni di mera sopravvivenza.

L’altra via è lastricata d’oro. Essa conduce alla riscoperta dei principi fondanti degli Stati Uniti. Noi americani abbiamo iniziato la nostra storia con l’assoluto rispetto per i diritti individuali, inclusa la proprietà. Il Gold Standard è semplicemente il diritto di proprietà nell’ambito della moneta. Ognuno ha il diritto di scegliere che cosa comperare e con quale mezzo di pagamento.

Per millenni le persone hanno scelto l’oro quando avevano questo diritto. Lo sceglieranno di nuovo se gliene verrà data la possibilità. Lo Stato dell’Oklahoma sta capeggiando questo movimento americano, anzi mondiale. La nuova legge è un passo nella giusta direzione. Congratulazioni agli amici dello Stato dell’Oklahoma. Spero che coloro che vivono negli altri Stati della Confederazione e in tutto il mondo possano gioire di questa vittoria.

Keith Weiner è il fondatore del Gold Standard Institute USA, con sede in Phoenix, Arizona, nonché Amministratore delegato del fondo che investe in metalli preziosi “Monetary Metals”. Ha creato DiamondWare, società tecnologica che è stata venduta nel 2008 a Nortel Networks.


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