Il Mef ha pubblicato modulistica ed elenco delle banche aderenti al Fondo prima casa, da fine dicembre è possibile inoltrare le domande.
Comprare casa è un’esigenza comune a molti ma non tutti dispongono delle garanzie e delle possibilità economiche necessarie per un investimento di tale portata. In questi casi è bene sapere che è possibile riuscire a portare a termine una compravendita per mezzo dell’aiuto del credito bancario. Individuare un finanziamento vantaggioso è essenziale e, per chiarirci le idee sulle migliori opportunità del mercato, è possibile confrontare Mutuo Arancio e i suoi prodotti a confronto con i mutui Barclays, Cariparma e gli altri principali istituti di credito.
In questi giorni il Dipartimento del Tesoro ha messo a disposizione dei risparmiatori la modulistica per richiedere il finanziamento del Fondo prima casa. Possono fare richiesta per ottenere le agevolazioni le giovani coppie, i giovani under 35 con un contratto di lavoro atipico, nuclei familiari monogenitoriali con figli minori e conduttori di alloggi IACP che non risultano proprietari di un immobile.
Il Fondo di garanzia sulla prima casa offre delle garanzie fino ad un massimo del 50% della quota capitale fino ad un massimo di 250.000 euro per l’acquisto, la ristrutturazione o l’accrescimento dell’efficienza energetica di immobili non di lusso, adibiti ad abitazione principale del soggetto che contrae il mutuo. Inizialmente la Legge di Stabilità aveva destinato al Fondo prima casa 600 milioni di euro, l’iniziativa invece avrà una dotazione di 650 milioni di euro.
La modulistica per fare richiesta al Fondo prima casa deve essere scaricata dal sito del Mef, compilata e presentata presso gli sportelli di banche ed intermediari finanziari che aderiscono all’iniziativa. L’elenco delle filiali presso cui è possibile presentare domanda è in continuo aggiornamento ed è disponibile sul sito dell’Abi, Associazione bancaria italiana e della Consap, Concessionaria dei servizi assicurativi pubblici.
Le richieste potranno essere presentate da fine dicembre, solo dopo che la banca abbia assicurato l’operatività a favore della propria clientela (termine previsto in 30 giorni lavorativi dall’adesione della banca al Fondo).