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Sanzioni alla Russia, boomerang per l’Italia

Some news by Linee strategiche (a narrative of global complexity)

 

Giovanna De Maio su AffarInternazionali del 17 dicembre 2014 affronta il tema Sanzioni alla Russia, boomerang sul made in Italy. “Mentre continua la caduta libera del rublo, gli Stati Uniti approvano nuove sanzioni contro le aziende russe e nuovi aiuti all’Ucraina che colpiranno in particolare Rosoboronexport, il principale esportatore di armi russo, e l’azienda energetica russa, Gazprom. In Italia intanto, si susseguono con un ritmo abbastanza incalzante le interrogazioni parlamentari nelle quali i deputati chiedono al governo misure efficaci per reagire alla preoccupante situazione delle imprese italiane danneggiate dalle contromisure russe alle sanzioni Ue. Il Cremlino ha infatti messo al bando alcuni prodotti alimentari. L’andamento economico dell’eurozona, già alle prese con la recessione, conosce dunque un ulteriore fattore di instabilità. (…)” (http://www.lineestrategiche.org/news/sanzioni-alla-russia-boomerang-sul-made-in-italy-giovanna-de-maio-affarinternazionali-/)

Filippo Cicciù su Limes online del 17 dicembre 2014 scrive de La retata di Erdogan in Turchia: contro Gulen più che contro la stampa. “Dietro le misure restrittive nei confronti dei giornalisti di Zaman c’è la rivalità tra il presidente e l’ex imam residente negli Usa ma ancora influente in patria. Una lotta per il potere che potrebbe avere ripercussioni sulle prossime elezioni. (…)” (http://www.lineestrategiche.org/news/la-retata-di-erdo%C4%9Fan-in-turchia%3a-contro-gulen-pi%C3%B9-che-contro-la-stampa-%28filippo-cicci%C3%B9%2c-limes-online%29/)

Fabio Tana su Aspenia online del 17 dicembre 2014 approfondisce La conferma di Abe e i nodi della politica estera giapponese. “Il voto del 14 dicembre in Giappone è stato sostanzialmente unreferendum sulla “Abenomics”. La politica estera e di sicurezza è rimasta in disparte, perché sia il partito del Premier Abe Shinzo, sia la principale forza di opposizione, il Partito democratico DPJ, hanno ben poco da guadagnare dall’accendere i riflettori su una materia che si intreccia con il dibattito circa l’opportunità o meno di emendare la Costituzione del 1947. (…)” (http://www.lineestrategiche.org/news/la-conferma-di-abe-e-i-nodi-della-politica-estera-giapponese-fabio-tana-aspenia-online-/)

Stephen Junor su The Diplomat del 17 dicembre 2014 scrive su Lima: climate change optimism returns to earth. “The Lima Climate Change Conference (COP20), held under the auspices of the United Nations Framework Convention on Climate Change (UNFCCC), concluded in the early hours of Sunday morning, when agreement was finally reached on a five-page text officially known as the “Lima Call for Climate Action.” (…)” (http://www.lineestrategiche.org/news/lima-climate-change-optimism-returns-to-earth-stephen-junor-the-diplomat-/)

C. Raja Mohan su Observer Research Foundation del 17 dicembre 2014 approfondisce Beijing afghan role. “As the American occupation of Afghanistan comes to an end, China is getting ready to play a significant role in a country that has seen many great powers bite the dust. In a meeting with the Afghan leader Abdullah Abdullah in Astana, Kazakhstan, this week, Chinese Premier Li Keqiang said Beijing is ready to play a “constructive role” in promoting national reconciliation and economic development in Afghanistan. (…)” (http://www.lineestrategiche.org/news/bejings-afghan-role-c-raja-mohan-observer-research-foundation-/)

 

 

 



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