I sabotaggi avvenuti in questo mese alla rete dell’Alta velocità e questo di stamane a Bologna è opera di vigliacchi, terroristi, criminali che hanno voluto commemorare in questo modo barbaro la strage del rapido 904 avvenuta esattamente trent’anni fa.
La risposta dello Stato sarà ferma e dura, a partire dal ministro Alfano, dalle Forze dell’Ordine e dai servizi di sicurezza.
Il Paese non può fermarsi a causa di questi codardi banditi che da troppo tempo sabotano i trasporti danneggiando milioni di cittadini.
Sono certo che i responsabili saranno presto stanati e assicurati alla giustizia: o loro o noi, con il vile attacco del “popolo dei contro” compiuto oggi i sovversivi hanno dichiarato guerra allo Stato e a tutti i cittadini italiani.