La famiglia e il matrimonio non sono mai stati attaccati come oggi. Ecco come la pensa Filippo Savarese, portavoce nazionale di Manif Pour Tous Italia.
Di cosa si occupa la Manif Pour Tous Italia?
La Manif si occupa di portare elementi di onestà intellettuale nel dibattito sulla rottamazione della famiglia a cui mirano i progetti di stravolgimento di istituti fondamentali come il matrimonio e l’adozione. Troppo spesso sentiamo dire che abolire il requisito della diversità sessuale, per accedere al matrimonio o all’adozione, sono necessità di civiltà contro antiquate forme di discriminazione “omofoba”. Sono solo falsità ideologiche. Ancora oggi il maggior bene per cui rileva l’importanza sociale della famiglia sono i figli, ed ancora oggi, ci risulta, un uomo e una donna sono necessari perché i figli nascano. Certo, si possono citare le tecniche di procreazione artificiale o peggio il barbaro mezzo dell’utero in affitto, ma queste pratiche degradano i nascituri dallo stato di esseri umani a quello di prodotti commerciabili, e ciò è totalmente inaccettabile. La Manif Pour Tous, che significa “La Manifestazione Per Tutti”, difende la ricchezza della differenza sessuale per l’umanità, l’identità ineguagliabile della famiglia, il diritto dei nascituri di avere un papà e una mamma. Con oltre 50 circoli in tutta Italia, i nostri profili sui social network, il sito internet e dibattiti organizzati in continuazione in ogni dove, diffondiamo una costante informazione su queste tematiche.
Cos’è il DDL Scalfarotto? E perchè siete contrari alla sua approvazione?
Il disegno di legge “Scalfarotto”, si sente dire, mira a contrastare forme di discriminazione omofobica. Primo: non contrasta un bel nulla, perché riguarda solo questioni attinenti alla pena; secondo: che cos’è una “discriminazione omofobica”? Insulti, percosse o altre gravissime forme di violenza nei confronti di una persona, a motivo del suo orientamento sessuale? Tutto ciò è già punito dal Codice Penale vigente: già oggi chi si macchia di questi ignobili atti finisce in Tribunale e ne esce colpevole. In verità, ed ecco perché lo contestiamo, questo nuovo strumento serve per punire un altro tipo di supposta “omofobia”, quella delle opinioni personali. Oggi è omofobo chi trova del tutto sensato che il matrimonio riconosca solo l’unione tra un uomo e una donna, perché solo un uomo e una donna generano vita e sono entrambi necessari per la crescita dei figli, come la natura ha stabilito; oggi omofobo è chi crede del tutto sensato che solo una coppia di un uomo e una donna possano adottare minori abbandonati o in stato di bisogno, perché solo una mamma e un papà possono sostituire… una mamma e un papà! Ecco, contro questi “omofobi” il ddl Scalfarotto è stato pensato come una vera legge-bavaglio, un reato di opinione per mettere a tacere i contestatori di altri disegni di legge già in corso di discussione sulla rottamazione della famiglia. È un fatto indegno di uno stato liberale.
Quindi siete contro gli omosessuali?
Un solo fatto: il portavoce francese de La Manif Pour Tous è omosessuale, e convive con un compagno. Non è allineato alle battaglie ideologiche del movimento gay per il matrimonio e l’adozione, che come ha chiarito la Corte Costituzionale non c’entrano un bel niente con concetti importanti come l’uguaglianza della dignità delle persone, e per questo motivo è stato duramente attaccato dalle stesse comunità gay e deve girare con la scorta. La Manif, semplicemente, non si occupa affatto di omosessualità. Non c’è bisogno di avere una idea particolare sull’omosessualità per riconoscere che solo l’unione tra l’uomo e la donna rimane l’asse portante della rigenerazione dell’umanità. Questo è un fatto di cui beneficiamo tutti, qualsiasi sia il nostro orientamento o la nostra identità. Tutti siamo in questo mondo perché sono esistiti un uomo e una donna. Noi vogliamo difendere la sensatezza e la bellezza impareggiabile di questo fatto pratico, oggi assediato da una ideologia dell’indifferentismo sessuale che già insidia i nostri figli nelle loro scuole con progetti ad hoc promossi dalle associazioni gay e finanziati da Comuni, Province e Regioni. La Manif si batte in continuazione perché la famiglia possa mantenere il più certo controllo sull’educazione generale dei loro figli, e lo stato tenga a posto i suoi tentacoli, manovrati dalla lobby più influente del momento.
Perché è importante proteggere la Famiglia?
Perché è il nucleo vitale della società umana. La famiglia è la dimensione in cui la vita che si rigenera trova le condizioni ottimali per svilupparsi, crescere e replicare a sua volta il grande miracolo della vita che prospera. L’uomo e la donna non hanno in sé solo la capacità di procreare nuova vita, ma anche quella di accudirla. Così come nella procreazione l’uomo e la donna sono complementari, e non bastano a se stessi, ugualmente nella cura della prole: la madre e il padre non sono “ruoli” sociali che chiunque può emulare. C’è un nesso naturale tra l’essere uomo ed essere padre e tra l’essere donna ed essere madre. Oggi dire questo è per molti indice di “omofobia”. Ma lasciamo questi folli alla loro ideologia, e ci teniamo ben stretta la straordinaria naturalezza della verità. La famiglia testimonia la sua vitalità da sempre, e per sempre continuerà a farlo.