C’è poco da dire. Matteo Renzi ha compiuto una mossa intelligente e assolutamente di grande abilità politica. Non si può non riconoscere questo. Il Segretario del Partito Democratico e Presidente del Consiglio ha spiazzato tutti. La minoranza del PD in primis. Ed è riuscito a spaccare il partito di Berlusconi e a mettere NCD sotto la sua ala, insomma, NCD è diventato un protettorato del Premier.
La scelta di Sergio Mattarella come candidato unitario del PD non poteva che essere quella perfetta: fuori dai giochi politici degli ultimi tempi, equidistante da destra e sinistra, un nome non del Nazareno, come chiedeva Pippo Civati, che è stato quindi spinto a sostenere questa candidatura malgrado la sua scelta fosse stata quella di Romano Prodi.
Dobbiamo, per il bene di tutti, augurarci che Sergio Mattarella sia figura di garanzia oltre le parti, che difenda in modo convinto e forte la Costituzione e i suoi valori, e che ogni sua scelta e dichiarazione sia improntata alla laicità. Sappiamo che è un cattolico convinto e questo, almeno su certi temi, potrebbe creare disagi. Penso alle leggi in discussione sul fine vita o sulle coppie omosessuali.
Inoltre, questo nome ci offre una speranza concreta: che la Politica metta davvero la legalità al primo posto, sopra ogni interesse partitico.
Congratulazioni Presidente Mattarella. Congratulazioni a Matteo Renzi per questo successo.
