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Milleproroghe, si torna a parlare di spiagge

Proroga al 15 settembre 2015 della sospensione del pagamento dei canoni da parte degli stabilimenti balneari, anche quelli per cui è stata emessa una cartella esattoriale, e del procedimenti amministrativi che prevedono sospensione o revoca della concessione. È quanto propone Area popolare, in un emendamento al dl Milleproroghe di Sergio Pizzolante e Paolo Tancredi, depositato nelle commissioni Bilancio e Affari costituzionali alla Camera.

Torna così, anche nel dl Milleproroghe, la proposta di sospendere il pagamento dei canoni degli stabilimenti balneari e torna anche il riferimento alla sanatoria spiagge disposta dalla Stabilità dello scorso anno. L’emendamento in questione prevede infatti che “nelle more della riforma della concessioni demaniali marittime e dei relativi canoni concessori, sino alla data del 15 settembre 2015 sono sospesi i pagamenti dei canoni per le concessioni demaniali marittime anche qualora i relativi importi siano stati iscritti al ruolo esattoriale e siano state emesse cartelle di pagamento da parte degli agenti incaricati alla riscossione”.

Si prevede poi che sia “conseguentemente prorogato” al 15 settembre di quest’anno, il termine disposto dall’articolo della Stabilità 2014 per l’attuazione della riforma della materia. “Sino alla medesima data del 15 settembre 2015 – si legge nell’emendamento – sono sospesi i procedimenti amministrativi avviati dalle amministrazioni competenti, e gli effetti dei medesimi, relativi alla sospensione, revoca o decadenza dalla concessione demaniale marittima derivante dal mancato versamento del canone demaniale marittimo”.  VIC


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