Nuove tensioni tra Stati Uniti e Corea del Nord. Ma questa volta a scatenare lo scontro non è il programma nucleare ma il cinema. Tutto è cominciato dal cyber-attacco contro la Sony Pictures Entertaiment e il film The Interview prodotto da James Franco; un ritratto ironico del regime di Kim Jong-un e “il Paese più isolato del mondo” e un piano della Cia per uccidere il dittatore.
DURA RISPOSTA
Washington accusa la Corea del Nord dell’attacco e per questo motivo il presidente Barack Obama ha autorizzato nuove sanzioni: “Questa misura è una risposta alle continue azioni e politiche di provocazione e repressione (della Corea del Nord), e in particolare il distruttivo e coercitivo cyber-attacco contro Sony Pictures Entertaiment”, ha spiegato in un comunicato la Casa Bianca. La prima di una serie di dure risposte, “proporzionali” alla dimensione dell’attentato informatico.
SANZIONE ECONOMICHE
Le sanzioni contro la Corea del Nord annunciate ieri prevedono il blocco dei beni e le proprietà di funzionari di agenzie e entità controllate dal regime di Pyongyang, così come di membri del Partito dei lavoratori e “chi abbia materialmente assistito o sostenuto economicamente e tecnologicamente servizi del governo”. Le sanzioni saranno imposte anche all’agenzia di intelligence nordcoreana e fornitori di armi.
IL CASO DI THE INTERVIEW
A fine novembre Sony Pictures ha visto violata la sicurezza dei sistemi informatici da un gruppi hackers chiamato GOP (Guardians of Peace). Oltre al tentativo di bloccare l’uscita del film, sono anche stati pubblicati documenti interni dello studio di produzione, tra cui mail di dirigenti e impiegati.
ATTO DI GUERRA
Pyongyang aveva detto che il film è un “atto di guerra” contro la Corea del nord e ha negato che funzionari del governo siano responsabili dell’attacco. Alcuni esperti americani di cybersecurity contradicono la versione dell’Fbi e sostengono che l’attacco è stato fatto da un ex dipendente della Sony. Certo è che il film The Interview è già un successo con oltre 15 milioni di ricavi online.
